Da quando ha lanciato il suo Xbox Adaptive Controller, Microsoft ha voluto porre l’accento sull’importanza del rendere i videogiochi un intrattenimento accessibile, abbattendo le barriere che impediscono agli amanti del gaming con disabilità di godersi alcune delle produzioni più attese e più importanti dell’industria. Abbiamo visto tanti passi in avanti venire fatti nei tempi recenti, e anche la storia della giovane Becky è di quelle che strappano un sorriso spontaneo.
Sul suo profilo Twitter, dove promuove le sue passioni e racconta le sue iniziative per l’uguaglianza e l’inclusione delle persone disabili in tutti i tipi di attività, l’adolescente ha ringraziato l’ente di beneficenza britannico SpecialEffect per averla aiutata a godersi Animal Crossing: New Horizons. Come? Servendosi di un Xbox Adaptive Controller che, collegato poi a un ulteriore controller, consente alla tenace giocatrice di giocare usando il mento, la testa e una mano.
Il risultato è che Becky può ora godersi la sua isola e, proprio come tutti noi, darsi da fare per restituire le stelline al generoso Tom Nook!
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La sua testimonianza arriva poco tempo dopo quella di un papà che si era servito ugualmente di Xbox Adaptive Controller con Nintendo Switch, per rendere possibile alla sua bambina divertirsi con The Legend of Zelda: Breath of the Wild. O, anche più di recente, abbiamo visto il controller venire utilizzato anche per sterminare demoni su Doom Eternal!
Non possiamo che sperare di vedere moltiplicarsi sempre di più queste storie, con videogiochi sempre più attenti e aperti alle necessità di ogni singolo appassionato.
Fonte: Twitter