Shinji Mikami è un nome ben noto agli appassionati di videogiochi horror (basti citare solamente il nome di Resident Evil per ricordare i lavori dell’autore giapponese), e non solo. Messe a disposizione le sue forze del team Tango Gameworks, lo sviluppatore è attualmente impegnato nella mansione di producer di Ghostwire Tokyo – videogioco che per ora è ampiamente avvolto nel mistero, dopo l’annuncio di un paio di anni fa.
Intervistato ai microfoni dei colleghi statunitensi di IGN, Mikami ha spiegato che «il team iniziale del gioco era composto da circa cinque persone e abbiamo lavorato per circa sei mesi.» Queste fasi di pre-produzione, però, si sono prolungate un bel po’:
In seguito siamo diventati dieci e abbiamo lavorato per qualche anno, prima di entrare pienamente nella produzione del gioco. Probabilmente, è il periodo di tempo più lungo che abbia impiegato [in pre-produzione] per qualsiasi gioco abbia mai realizzato.
Il titolo è nato semplicemente «dall’idea del director [Ikumi Nakamura, che ricorderete aver lasciato Tango Gameworks, ndr]» e da quel punto in poi si è andati avanti nei lavori per realizzarla.
Un portavoce della software house ha poi aggiunto che «per i progetti in cui lui non è direttore, mr. Mikami rispetta l’opinione del direttore e si concentra sul dare la sua assistenza: quando dice che ‘assiste’ non lo dice tanto per essere umile. È comunque il produttore esecutivo di Tango e ha una grande esperienza nel realizzare videogiochi, quindi aiuta il direttore anche nel rendere il gioco più divertente.»
Sebbene il gioco non sia diretto da Mikami, insomma, è lecito aspettarsi in qualche modo la sua firma, visto il supporto e l’esperienza che mette a disposizione del team di sviluppo.
Attendiamo ora di scoprire quando potremo mettere le mani su Ghostwire Tokyo. Per tutti gli ulteriori dettagli sul gioco, fate riferimento alla nostra scheda.
Fonte: IGN USA