GameStop, è crisi: chiusi altri punti vendita in Europa

Un dipendente di GameStop ha rivelato via Reddit che il rivenditore di videogiochi ha chiuso un certo numero di negozi in Europa.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Stando a quanto reso noto in queste ore, GameStop avrebbe chiuso numerosi negozi in Europa, aggravando le prospettive future del noto rivenditore di videogiochi.

Da diversi anni ormai, le entrate dell'azienda sono diminuite, e alcune delle ragioni principali sono generalmente allacciate alla crescente tendenza dei giocatori ad acquistare software digitale piuttosto che fisico oltre alla continua carenza di console current-gen che altrimenti avrebbero portato entrate dalle vendite di hardware.

L'azienda ha iniziato a registrare forti perdite di vendite già nel 2016, con solo pochi rialzi degni di nota negli anni successivi, tra cui l'ormai famigerato short squeeze di Wallstreetbets sulle azioni GameStop nel gennaio 2021.

Ma la reputazione del rivenditore di videogiochi si è ulteriormente deteriorata quando i dipendenti hanno rivelato alcune delle pratiche imposte dall'azienda, come la politica del Circle of Life, che obbligava o addirittura incoraggiava i lavoratori a mentire ai clienti per vendere abbonamenti Pro.

Ora, come riportato anche da Game Rant, la situazione si starebbe aggravando ulteriormente: un dipendente di GameStop ha infatti rivelato via Reddit che il rivenditore di videogiochi ha chiuso un certo numero di negozi in Europa.

Secondo AzzurroDvahri, che a quanto pare era un lavoratore a tempo determinato dell'azienda, tutte le sedi in Svizzera e Austria sono «completamente scomparse» e solo la metà di quelle in Germania sono rimaste aperte.

Insieme a queste chiusure è arrivata anche l'inevitabile tornata di licenziamenti che ha lasciato senza lavoro un certo numero di persone, in un'economia globale già alle prese con uno dei tassi di inflazione più alti degli ultimi decenni.

Non è la prima volta che i dipendenti di GameStop vengono colpiti da licenziamenti nel 2022: quest'anno l'azienda avrebbe dovuto chiudere circa 300 punti vendita.

Oltre alle chiusure in Europa, anche altri Paesi come Guam hanno visto scomparire del tutto il rivenditore di videogiochi: alla fine del 2019, GameStop aveva più di 5700 sedi in tutto il mondo, ma a gennaio 2021 erano poco più di 4800 e il numero ha continuato a diminuire.

Negli ultimi anni GameStop ha quindi spesso sfiorato la crisi, visto anche che ha perso molti soldi negli ultimi periodi e gli investitori sono preoccupati.

Vero anche che la compagnia è stata protagonista, negli ultimi anni, anche di un altro caso clamoroso, ovvero il picco di azioni dovuto al movimento collettivo, che prossimamente diventerà un film.

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