Forspoken | Provato - Un assaggio della magia di Athia
Abbiamo finalmente avuto l'occasione di provare Forspoken per la prima volta, tra combattimenti all'ultimo incantesimo e il parkour magico della protagonista Frey.
a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Luminous Productions
- Produttore: Square Enix
- Distributore: Koch Media
- Piattaforme: PC , PS5
- Generi: Action Adventure
- Data di uscita: 24 gennaio 2023
MILANO - Square Enix negli ultimi tempi si sta rivelando molto prolifica per quanto riguarda la realizzazione di nuovi giochi. Nonostante la vendita dei suoi team occidentali, la compagnia giapponese ha in cantiere numerosi titoli in uscita nei prossimi mesi, tra cui tantissimi RPG. Tra questi ce n’è uno che ha attirato l’attenzione sin dalla sua prima presentazione: Forspoken, action RPG con una storia e un’ambientazione in stile molto più occidentale rispetto agli altri titoli dello stesso genere in arrivo da Square Enix.
Il gioco è interamente basato sulla magia, per quanto riguarda sia i combattimenti che gli spostamenti, e per queste particolarità ha incuriosito molti appassionati.
Forspoken era previsto per quest’anno, dapprima a maggio e poi a ottobre, ma è infine stato rimandato ancora una volta al 24 gennaio 2023. Il titolo sarà un'esclusiva console per PS5, ma uscirà anche su PC. Dopo tanti trailer, abbiamo finalmente avuto l’occasione di provare con mano il titolo per circa un’ora e mezza in un evento stampa e siamo pronti a parlarvi delle nostre prime impressioni.
Parkour e magia
La versione di Forspoken (che potete già prenotare su Amazon) da noi provata era di preview e in realtà non sappiamo quanto rispecchierà il gioco finale. In questa build c’era una sola regione esplorabile, con degli obiettivi principali creati appositamente per mostrarci le meccaniche del gioco e qualche attività secondaria, ma senza nessun accenno alla storia principale.
Il gioco si apre con la spiegazione del funzionamento del parkour magico, il metodo di spostamento principale della nostra protagonista Frey nel mondo di Athia, dove la giovane di New York viene trasportata. Questo sistema di movimento è stato molto enfatizzato nei vari trailer del gioco, per la sua velocità e per l’utilizzo creativo della magia, sfruttata per muoversi nella mappa in maniera divertente.
Effettivamente, una volta provato, il parkour magico funziona bene e permette di muoversi ad alta velocità su qualsiasi terreno rendendo i lunghi spostamenti molto più rapidi e meno noiosi. Nella versione di prova, però, Frey poteva usare soltanto i movimenti base legati alla corsa e una frusta di fuoco per agganciarsi a spuntoni di roccia così da scalare più facilmente i dirupi. Nei trailer abbiamo visto molti altri tipi di movimento (ad esempio una sorta di tavola da surf fatta d’acqua utilizzata per spostarsi ancor più velocemente), siamo dunque convinti che la già buona mobilità della protagonista andrà a migliorare andando avanti con il gioco.
Riguardo all’open world, ci è ancora difficile giudicarlo, dato che quanto visto era una regione piuttosto vuota soltanto con alcune attività secondarie da svolgere. Queste non erano nulla di particolarmente originale e, anzi, sono allineate con quelle tipiche di qualsiasi altro open world. Zone dove eliminare i nemici presenti, forzieri sparsi per la mappa da trovare e una sorta di missione in stile tower defense, dove dovevamo difendere dei PNG dalle ondate di mostri in arrivo.
Nulla di troppo complesso o elaborato, ma ci auguriamo che queste attività siano state inserite soltanto per riempire questa versione preview e che il titolo completo abbia molta più varietà nelle sue sidequest e un mondo un po’ più vivo.
A livello artistico, il mondo di gioco risulta molto bello da vedere e offre dei panorami mozzafiato. Il Luminous Engine, con cui è stato creato il gioco, è lo stesso motore grafico di Final Fantasy XV e molti degli sviluppatori dietro a questo progetto vengono proprio da lì. È un motore che viene ricordato da molti come piuttosto complesso da utilizzare, ma durante la nostra prova non abbiamo notato particolari problemi di frame rate o bug grafici e il gioco è filato liscio tutto il tempo con qualche sporadico calo, piuttosto legittimo in questa prima versione.
Soltanto alcuni PNG, come quelli della missione di difesa, ci sono sembrati un po’ sottotono a livello di animazioni e texture. Ci auguriamo dunque che il team dietro Forspoken abbia fatto tesoro della complessa esperienza avuta con FFXV e riesca a ottenere il meglio da questo potente motore grafico, e di sicuro il fatto che il titolo non sia cross-gen può solo aiutare.
Le battaglie magiche di Forspoken
L’altro aspetto su cui era focalizzata la demo di Forspoken era ovviamente il combattimento. La nostra Frey aveva due scuole di magia a sua disposizione, una basata sull’elemento terra e l’altra sul fuoco. Le magie sono divise in attacco e supporto: con i tasti dorsali di destra si controllano quelle d’attacco mentre con i dorsali di sinistra quelle di supporto. I grilletti servono per lanciare la magia, mentre i tasti L1 e R1 servono ad aprire la ruota di selezione degli incantesimi, cambiabili al volo con gli analogici. Le due scuole di magia possono essere scambiate tra loro mentre si utilizza la ruota di selezione, oppure più semplicemente con i direzionali destra e sinistra.
Le magie d’attacco possono essere caricate per ottenere effetti più potenti, mentre, una volta riempita una barra speciale, sarà possibile utilizzare un potente attacco magico finale premendo insieme L2 ed R2. Le magie di supporto invece sono molto varie e interessanti: permettono di evocare delle lame infuocate che attaccheranno automaticamente i nemici, oppure una pianta statica che sparerà rocce ai mostri più vicini, ci saranno poi delle trappole esplosive simili a mine, radici con cui bloccare i movimenti e persino la possibilità di evocare dei minion infuocati che combatteranno al nostro fianco.
Nella demo però non abbiamo notato una particolare sinergia degli elementi, cosa che sembrava invece possibile dai trailer, ma è possibile che le magie presenti non fossero molto compatibili.
Il combattimento in sé è indubbiamente molto spettacolare da vedere, sempre per merito degli ottimi effetti di luce e particellari del Luminous Engine. La sensazione che abbiamo avuto da questa prova è che però abbia ancora bisogno di diverse rifiniture: quando si combatte contro diversi nemici il targeting fa fatica a rimanere concentrato su un avversario e spesso abbiamo dovuto gestire manualmente la mira; nel corso delle battaglie ci siamo trovati più volte ad aprire e chiudere le ruote di selezione degli incantesimi per selezionarne uno nuovo e, anche se quando queste sono aperte il tempo rallenta, ciò spezza un po’ il ritmo della battaglia. Inoltre i tanti effetti presenti a schermo, tra le fiamme sparate da noi che incendiano anche il terreno e i colpi magici d’acqua dei nostri nemici, rendono la situazione poco leggibile.
A questo aggiungete un sistema di schivata non molto intuitivo, in quanto bisogna premere il tasto cerchio insieme a un direzionale e a un grilletto per realizzare una sorta di capriola mentre si attacca, cosa non facile da coordinare in mezzo al caos, con più nemici che ci caricano da tutti i lati. Spesso, infatti, il comando registrato è quello del semplice attacco e a un certo punto abbiamo preferito utilizzare la rotolata normale, effettuabile con il tasto cerchio, anche se meno efficace. Esiste però anche una schivata perfetta: se effettuata premendo il tasto giusto poco prima di essere colpiti, ci farà evitare facilmente tutti i danni.
I nemici sono molto agguerriti e ci attaccheranno senza esitazione anche in gruppi numerosi. Fortunatamente Cuff, il compagno magico di Frey a forma di bracciale, creerà automaticamente una barriera speciale per evitare i colpi letali, ma questa difesa sarà inutilizzabile per alcuni secondi dopo essere stati colpiti più volte, rendendo così la protagonista estremamente vulnerabile.
Abbiamo anche affrontato un boss, una sorta di coccodrillo gigante molto aggressivo, in grado di eliminarci in pochi colpi ma debole al fuoco. In Forspoken è importante utilizzare il giusto elemento, così da infliggere molti più danni ai nemici: la battaglia contro il boss è stata facilitata dall’utilizzo di diverse tecniche di fuoco con il supporto difensivo di alcune magie di terra.
Esiste un sistema di upgrade per la protagonista: infatti, in uno degli obiettivi principali della prova ci siamo recati in una magione dove, presso un tavolo di lavoro, era possibile potenziare il mantello e la collana indossati da Frey. Questi sono gli unici due pezzi equipaggiabili e possono essere potenziati con degli oggetti speciali per migliorare difesa, salute e potenza delle magie.
Si possono inoltre aggiungere degli effetti speciali, come un 5% in più alla salute o alla difesa o maggiori probabilità di effettuare dei colpi critici. Frey potrà inoltre utilizzare degli speciali smalti che daranno dei potenziamenti extra alle sue magie, ma nella versione di prova questi erano già preimpostati.
Gli incantesimi di una scuola di magia possono essere invece acquisiti collezionando una valuta chiamata Mana, trovata sia in giro per la mappa che completando quest e sconfiggendo i nemici, anche se probabilmente per sbloccare nuove scuole servirà seguire la storia del gioco. Ogni incantesimo potrà anche essere potenziato ulteriormente completando delle sfide speciali, come eliminare un certo numero di nemici proprio con l’incantesimo che vogliamo rafforzare.
Frey potrà anche salire di livello, ma non abbiamo potuto verificare i bonus che ogni incremento le donerà. All'interno di Forspoken ci sarà infine anche una parte di crafting, ad esempio gli oggetti curativi si potranno principalmente ottenere creandoli a un tavolo di lavoro. Se questo non sarà disponibile nelle vicinanze, allora si potrà allestire un piccolo accampamento dove riposare e accedere all’opzione del crafting. Oltre a ciò, si potranno anche migliorare altri elementi, come ad esempio la quantità di oggetti curativi che Frey può portare con sé.
In definitiva il combattimento di Forspoken (potete già prenotare la vostra copia su Amazon) è interessante e offre anche molte opzioni strategiche ben congegnate e immaginiamo che, con l’aumento di scuole di incantesimi e la possibilità di sferrare attacchi sinergici tra diversi elementi, le opzioni in battaglia andranno solo ad aumentare.
Da quanto visto in questa prova, però, il combattimento risulta troppo caotico e poco leggibile su schermo, specialmente per via di un sistema di targeting da migliorare. Anche il sistema di selezione delle magie, per quanto veloce, potrebbe spezzare un po’ il ritmo, soprattutto perché saremo chiamati a cambiare spesso incantesimo, ma questo è al momento un problema minore.
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
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Il parkour magico funziona bene e permette di spostarsi velocemente da un punto all'altro della mappa
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Combat system interessante e spettacolare da vedere...
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Graficamente notevole
Contro
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...ma al momento risulta troppo caotico e con alcune imperfezioni
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Bisognerà verificare come sarà la varietà dell'open world nel gioco finale
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Le sidequest viste in questa preview sembrano un po' troppo banali