Minecraft, per la sua struttura di gioco, è una piattaforma potenzialmente esplosiva per il mercato degli NFT.
Al di là della popolarità del titolo, come dimostra Amazon, il sandbox di Mojang si presta a creare contenuti aggiuntivi di ogni tipo, anche quelli tramite blockchain.
Basti ricordare le tantissime storie che circondano Minecraft che, ben prima degli NFT, è stato protagonista di vicende davvero assurde.
Quello dei contenuti digitali con licenza è un mercato che ha attratto moltissime aziende, tra cui anche GameStop che ha lanciato uno store dedicato.
Quindi, quando arriverà il giorno in cui Minecraft sarà invaso da NFT di ogni tipo? Forse mai, stando alle dichiarazioni di Mojang.
Come riporta VGC, infatti, il team di sviluppo ha chiarito che per il momento non ci sono piani per supportare questo tipo di mercato.
Gli NFT, lo ricordiamo per chi non fosse troppo aggiornato, sono dei prodotti digitali univoci che, archiviati in un registro decentralizzato chiamato blockchain.
Grazie a questa tecnologia è permesso agli utenti di acquistare o vendere risorse digitali come fossero oggetti "fisici".
Questo, stando alle linee guida di Mojang, va in conflitto con i valori di Minecraft che verrebbero lesi dagli NFT:
«Per garantire che i giocatori di Minecraft abbiano un'esperienza sicura e inclusiva, le tecnologie blockchain non possono essere integrate all'interno delle nostre applicazioni client e server, né possono essere utilizzati contenuti di gioco di Minecraft come mondi, skin, oggetti personali o altre mod derivanti dalla tecnologia blockchain per creare una risorsa digitale scarsa.»
L'idea di Mojang è quella di rendere Minecraft un mondo virtuale accessibile per tutti in ogni caso, senza contenuti che possano creare scenari da ricchi e poveri.
L'azienda ha anche aggiunto che «Il prezzo speculativo e la mentalità di investimento attorno agli NFT distolgono l'attenzione dal gioco e incoraggiano il profitto, che riteniamo non siano coerente con la gioia dei nostri giocatori».
Fino a che Mojang non cambierà idea, almeno, gli NFT in Minecraft saranno contenuti non richiesti. I quali, però, sono riusciti a sedurre anche il creatore di Dead or Alive, tra i tanti.
Per GameStop, invece, il lancio del marketplace NFT non è stato il successo sperato: i numeri sono molto deludenti.