Le prime apparizioni di Final Fantasy XVI hanno convinto una buona parte dei giocatori, e il team di sviluppo promettendo grandi cose.
Dopo il quindicesimo episodio, che potete ancora acquistare su Amazon, i fan hanno bisogno di tornare a sognare con la loro fantasia finale.
Ad ogni costo, perché il team di sviluppo ha dichiarato apertamente che Final Fantasy XVI non piacerà in ogni caso a tutti.
Il sistema di combattimento, per esempio, sarà pensato proprio per andare incontro ad una precisa fetta di giocatori, quelli più giovani.
La storia di Final Fantasy XVI promette di essere molto più epica e di cambiare anche le carte in tavola rispetto al passato.
Come riporta Gamingbolt, infatti, il sedicesimo capitolo della fantasia finale avrà anche una protagonista femminile di spicco.
Non che Final Fantasy non ne abbia mai avute, ma il team di sviluppo sembra voler puntare ancora di più su questo aspetto.
In una nuova intervista con IGN US, al traduttore Michael-Christopher Koji Fox è stato chiesto se ci sarebbe stato un personaggio femminile paragonabile ad Aerith, Celes o il Generale Beatrix dei precedenti episodi.
Un paragone che il traduttore ha rivelato essere ingombrante, in un certo senso:
«Anche se Final Fantasy XVI presenta una protagonista femminile di spicco, mi azzardo a dire che le somiglianze finiscono qui. Celes e Aerith sono uniche in quanto gran parte delle narrazioni dei loro giochi ruotano attorno alle rispettive storie. La storia [di Final Fantasy XVI], tuttavia, sin dalla prima fase di ideazione, è sempre stata incentrata su Clive.»
Dei comprimari che, in ogni caso, il traduttore ha rivelato essere molto importanti e propedeutici alla crescita del protagonista Clive.
Una storia che non vediamo l'ora di vedere in azione, mentre Final Fantasy XVI continua a portare buone notizie sulla data di uscita.
In attesa che il titolo arrivi, vi invitiamo a controllare la nostra pagina dedicata in cui facciamo il punto sulla produzione.