Visto che il 2021 dei rinvii non è ancora ufficialmente terminato, c'è chi ha trovato il tempo di annunciare un nuovo ritardo, questa volta di informazioni, prima dell'inizio del prossimo anno: stiamo parlando di Final Fantasy XVI, l'ultimo attesissimo capitolo dalla leggendaria saga di Square Enix.
Il successore di Final Fantasy XV pare infatti non avere alcuna fretta di uscire: il COVID-19 avrebbe infatti comportato diversi problemi durante la fase di sviluppo, costringendo il team a rivedere i loro piani per l'uscita del titolo.
Proprio pochi mesi fa Square Enix aveva annunciato entusiasta che nel breve periodo sarebbero arrivate novità, dato che lo sviluppo del sedicesimo capitolo sembrava essere ormai arrivato alle fasi finali.
Tuttavia, Naoki Yoshida ha appena annunciato una brutta notizia per i suoi fan: pare infatti che la pandemia abbia rinviato lo sviluppo di Final Fantasy XVI di quasi un anno.
Tramite l'account social ufficiale dedicato al sedicesimo capitolo della saga, Square Enix ha infatti annunciato di essere stato costretto a decentralizzare il lavoro del team, comportando inevitabilmente ritardi o, in casi estremi, addirittura a cancellazioni.
Di conseguenza, è stata presa la decisione di non svelare alcuna novità durante il 2021 per il prossimo capitolo di Final Fantasy, così da dare il tempo al team di sviluppo di terminare i propri incarichi.
Secondo quanto riportato dal produttore del sedicesimo capitolo, al momento il team sarebbe impegnato a «aumentare la qualità delle risorse grafiche, rifinire le meccaniche di combattimento, approfondire le battaglie individuali, mettere i tocchi finali sulle cutscene e condurre una generale ottimizzazione grafica».
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Naoki Yoshida ha dunque svelato che, pur non essendo stato in grado di rispettare la sua precedente promessa, i fan potranno stare certi che durante la primavera del 2022 il team potrà finalmente svelare novità su Final Fantasy XVI.
L'obiettivo del producer e di tutto il suo staff è infatti quello di garantire che possa essere lanciato sul mercato il miglior titolo possibile, scegliendo di svelare poco e nulla fino a quando non ci sarà la certezza di aver portato tutto a termine.
Quanto rivelato da Yoshida confermerebbe dunque che, nonostante il rinvio resosi necessario per la pandemia, lo sviluppo starebbe procedendo molto bene e che si tratterebbe semplicemente di volersi prendere un po' più di tempo.
Il producer aveva in precedenza rivelato un curioso retroscena, che ricorda molto quanto accaduto nel dodicesimo capitolo della saga: il team ha scelto di dare priorità al doppiaggio inglese piuttosto che a quello giapponese.
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