Era il 2 aprile 1994 e su Super Nintendo (o Super Famicom) usciva uno dei giochi di ruolo nipponici più importanti di sempre: stiamo parlando di Final Fantasy VI.
Il gioco arrivò poi in Nord America il 20 ottobre dello stesso anno, sebbene SquareSoft comportò diverse modifiche rispetto alla versione originale giapponese, tra cui la modifica del titolo (da Final Fantasy VI a Final Fantasy III).
Solo due capitoli della serie erano stati pubblicati in Nord America, ossia Final Fantasy per Nintendo Entertainment System e Final Fantasy IV, conosciuto negli USA con il titolo Final Fantasy II. Per evitare di confondere di giocatori e per dare un senso di continuità, si decise di cambiare il gioco.
Final Fantasy VI arrivo anche in Europa molti anni dopo, sulla prima PlayStation a 32-bit, accompagnato da una demo giocabile di Final Fantasy X per console PS2. Il gioco è stato successivamente convertito da TOSE anche su PlayStation Network con piccole differenze e l’aggiunta di tre scene in CGI, oltre che su Game Boy Advance, sulla Virtual Console di Nintendo Wii e su dispositivi Android e iOS.
Il gioco è stato in seguito reso disponibile anche su PC attraverso il servizio Steam, con una grafica più curata e i comandi di gioco ottimizzati. Infine, Final Fantasy VI è stato incluso in tutte le versioni del Nintendo Classic Mini: Super Nintendo Entertainment System.