La serie Final Fantasy è una di quelle che hanno fatto la storia dei videogiochi e che hanno bisogno di poche presentazioni. Lo sanno, indubbiamente, gli amanti dei giochi di ruolo a turni, a maggior ragione quelli che hanno visto la saga di Square Enix (un tempo di SquareSoft) fin dai suoi albori.
Si tratta di albori che la casa giapponese non vuole certo lasciare all'oblio, motivo per cui ha annunciato di recente l'arrivo di Final Fantasy Pixel Remaster, che proporrà una versione rinfrescata dei primi sei episodi storici del franchise.
Già da diversi giorni, però, questo annuncio ha scatenato delle polemiche, perché il modello scelto da Square Enix per commercializzare i giochi non è per niente piaciuto a molti appassionati, che dovranno praticamente spendere una piccola fortuna per comprare i sei videogiochi classici, senza troppi sconti o prezzi che vadano un po' più per il sottile.
A queste polemiche ne fanno ora subito seguito delle altre, considerando la recente uscita del 28 luglio, che ha visto i giochi debuttare, solo con i primi tre capitoli, sulle piattaforme previste. Piattaforme previste dove non figurano le console – e questo non è andato giù agli appassionati, che hanno deciso di darsi al review bombing.
Accedendo alle pagine Metacritic dei primi tre giochi del cofanetto, infatti, stanno venendo registrate delle recensioni utente con voto di 0/10 inviato per protesta. Per protestare contro cosa, direte? Contro l'assenza di una versione console della Pixel Remaster, che a questo punto avrebbe un pubblico sicuro, se Square Enix volesse realizzarla.
Nel momento in cui stiamo battendo questa notizia, Final Fantasy ha una media di 3,8/10, Final Fantasy II conta su 2,7/10 e Final Fantasy III su 2,4/10. I commenti sono tutti dello stesso tenore e recano la medesima lamentela:
Vogliamo giocare questi giochi su console, giochi del genere non dovrebbero essere riservati a chi ha un dispositivo mobile o un PC. E, per favore, cambiate il font prima dell'arrivo su console, grazie.
Tra gli altri commenti leggiamo anche «fatelo uscire su console e cambierò il mio voto» da parte di un utente che ha assegnato 0/10.
Un altro scrive «dov'è la versione console? E poi costano troppo per essere giochi degli anni Ottanta», facendo seguire alle parole 0/10, mentre un ulteriore giocatore scrive «questi giochi non sono disponibili su PS4 e Switch e, dato che Square Enix ha detto che li farà uscire su console a seconda della domanda, ecco il mio interesse per la versione console».
L'opinione di questa (per ora piccola ma vistosa) parte della community è insomma abbastanza chiara: i giocatori vorrebbero poter recuperare questi classici anche su console e, per cercare di farsi notare il più possibile da Square Enix, hanno deciso di approfittare dell'apertura delle recensioni utente su Metacritic.
Non sappiamo ancora quando arriveranno gli altri tre episodi (IV-V-VI) del cofanetto, ma il publisher ha assicurato che li lancerà nel corso del 2021.
In passato, abbiamo assistito a fenomeni di review bombing per i motivi più svariati: i giocatori di Borderlands, ad esempio, si erano lamentati degli accordi con Epic Games Store che penalizzavano gli utenti Steam, i motivi del review bombing di The Last of Us - Parte II sono francamente troppo desolanti per meritare di essere riesumati e Death Stranding finì in mezzo a diversi fenomeni di review bombing sia per la sua natura divisiva che per la partnership con Cyberpunk 2077.
Quando i videogiocatori vogliono dire la loro in modo veemente, insomma, ricorrono al voto di protesta (o sdegno), a seconda dei casi: vedremo se le loro lamentele troveranno accoglienza per Square Enix.
Se volete giocare un episodio più recente di Final Fantasy, ma che si ricorda delle sue origini, che ne dite del remake di FFVII?