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Recensione

FIA European Truck Racing Championship, gare per camionisti veri - Recensione

Facile sfrecciare con una Formula 1. E con i camion, invece, come funziona?

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a cura di Francesco Ursino

Informazioni sul prodotto

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FIA European Truck Racing Championship
  • Sviluppatore: N-Racing
  • Produttore: BigBan
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Simulazione
  • Data di uscita: 30 luglio 2019

Guidare (virtualmente) supercar e macchine da sogno vi ha stancato? Bene, perché N-Racing ha pensato proprio a voi con FIA European Truck Racing Championship, titolo che si propone di portare su PC e console tutta la tensione delle gare tra camion. Senza ulteriori indugi, andiamo allora a scoprire come se la cava questo titolo di guida.

FIA European Truck Racing Championship

Prima di guidare devi prendere la patente!

FIA European Truck Racing Championship si presenta con tutti i crismi di un gioco ufficiale: il titolo, infatti, fa bella mostra di circuiti, veicoli e piloti dell’ETRC (European Truck Racing Championship) e delle World Series. Tradotto in numeri, ciò vuol dire che si avranno a disposizione circa 45 camion con livrea ufficiale, 20 squadre e 44 piloti. I circuiti, invece, sono 14, alcuni dei quali appartenenti al circuito ETRC, e altri grandi classici come Laguna Seca, Fuji e Austin.

Parlando invece delle modalità di gioco, va detto che il titolo offre la possibilità di lanciarsi da soli in una prova a cronometro, in una gara veloce, in un campionato singolo o nella modalità regina del single player, la Carriera. Quest’ultima si articola in due macro fasi: nella prima saremo impegnati in prove che, se superate, ci daranno modo di ottenere la licenza per correre le varie gare. Nella seconda, dovremo scegliere le offerte migliori delle squadre in modo da poter vincere quante più competizioni possibili.

È presente anche una sezione multiplayer. Ci si può lanciare in una gara veloce e in un intero weekend. Durante le nostre prove siamo riusciti a stento a trovare qualche altro utente con cui giocare, e pertanto non sappiamo dare un giudizio probante sul netcode. Quello che è certo, invece, è la possibilità di sfidare un amico in locale nella sempre apprezzabile modalità split-screen.

Acqua sul fuoco

Espletate le formalità relative a modalità di gioco e contenuti, è venuto il tempo di collegare il fidato G25 e scendere in pista. Partiamo con alcune considerazioni generali: FIA European Truck Racing Championship prova a essere una simulazione, ma al tempo stesso strizza l’occhio all’arcade. Diciamo questo perché come impostazione di base, il prodotto N-Racing prova a darsi un aspetto da titolo simulativo. Prima delle gare, ad esempio, è possibile agire sul setup del proprio camion. Operando sugli appositi slider è possibile modificare parametri degli ammortizzatori, barre antirollio e sospensioni. Quando si scende in pista, poi, il gioco si prodiga più volte nel dirci che è molto importante tenere i freni in un range di temperatura accettabile. E per fare questo, è necessario spruzzare l’acqua contenuta nell’apposito serbatoio del nostro mezzo.

Nel concreto, questa dinamica si risolve in una specie di minigioco: dopo ogni frenata brusca, bisogna dare un’occhiata alla barra presente nell’HUD. Se da verde diventa arancione, bisogna dare una schizzata d’acqua, e continuare ad andare del proprio passo. È vero che il quantitativo di acqua è limitato, però è anche vero che per arrivare a finirla bisogna proprio guidare come pazzi e inchiodare a ogni minimo accenno di curva.

Tutta questa dinamica, sicuramente intuitiva, ci è utile anche perché ci spinge a parlare degli aspetti invece più arcade del gioco, che in qualche modo vanno a sopravanzare quelli simulativi. Del tipo: non esiste una qualche gestione delle gomme, che non si raffreddano, non si riscaldano e non si deteriorano mai. Ancora, la fisica ci ha convinto tanto quanto. Vero è che sicuramente i camion non hanno la reattività e i tempi di frenata di una F1, e tutto ciò è riproposto in maniera corretta. Sui trasferimenti di peso durante le curve, invece, avremmo qualche dubbio in più, visto che in generale ci è sembrato piuttosto semplice domare questi bestioni su gomma, anche disattivando tutti gli aiuti.

La fisica, poi, a volte non aiuta: in più di un’occasione ci è capitato di andare a sbattere forte con il nostro camion (specie al Cavatappi di Laguna Sega) e il mezzo, invece che rimanere sostanzialmente sul posto, si è come impennato su se stesso, alzandosi in aria manco se stessimo cercando di fare uno stoppie con qualche moto in GTA.

FIA European Truck Racing Championship

Camionisti in gara

Anche la IA ha lati positivi e negativi. Confessiamo che alcuni momenti ci hanno parecchio divertito, specie nelle gare dove partivamo da dietro e dovevamo rimontare. Sorpassare un camion è piuttosto diverso che superare una macchina normale, e c’è bisogno di molta più pazienza, perizia e precisione. E questa è una cosa buona. Quella meno buona è la blanda gestione dei danni, e proprio il comportamento della IA. In alcuni casi, ad esempio, abbiamo battagliato con piacere con gli avversari, che però in alcune occasioni sembravano operare manovre fin troppo azzardate, fino a dimenticarsi della nostra presenza chiudendo e allargando traiettorie in curva senza pietà manco fossero Max Verstappen.

Passando invece ai comandi, va da sé che un titolo del genere può essere giocato al meglio solo con un volante, specie se provvisto di cambio ad H. Questo era proprio il nostro caso, e diciamo di essere piuttosto soddisfatti dell’esperienza complessiva. Il cambio delle marce diventa una sfida piuttosto avvincente, e anche il gioco tra frizione, freno e acceleratore diventa interessante, così come la battaglia per vincere il turbo lag. Purtroppo il force feedback non è molto convincente, e non aiuta molto a comprendere gli spostamenti di peso laterali. Apprezzabile, invece, la guida sul bagnato, che se non altro spariglia un po’ le carte in tavola, e richiede una perizia ancora maggiore, specialmente in fase di frenata e spostamento del mezzo in curva.

Che dire, invece, della differenza tra veicoli? Dobbiamo confessare di non averne notata molta: certo, alcuni mezzi sono più potenti, e quindi veloci, ma in linea di massima il comportamento sembra essere molto simile tra un camion e l’altro. È necessario stare molto attenti in fase di frenata, gestire bene il sottosterzo in curva, e cambiare con giudizio: il segreto del successo in FIA European Truck Racing Championship sembra essere questo.

Come se la cava un camion al Fuji?

Una delle prime cose che abbiamo fatto appena installato FIA European Truck Racing Championship è stata quella di provare alcuni circuiti piuttosto iconici, come il Fuji Speedway. Il terzo settore della pista, infatti, è caratterizzato da una lunga e tortuosa salita, e dobbiamo dire che i camion se la sono cavata piuttosto bene in questo frangente. La stessa cosa è valsa per Austin, dove attualmente girano anche le Formula 1. Un circuito ricco di curve in rapida successione e una prima tornata cieca in salita dove, ancora una volta, i nostri camion si sono comportati positivamente.

Ci dilunghiamo su questi aspetti perché danno modo di parlare anche del comparto tecnico del gioco. In generale, diciamo che il livello di dettaglio grafico dei vari circuiti è tendenzialmente sufficiente. Certo, gli elementi di contorno non fanno saltare dalla gioia, e spesso sono afflitti da un fastidioso popup. Anche giocando con i dettagli al massimo è possibile notare una drammatica diminuzione di qualità negli specchietti retrovisori, e in generale una certa mancanza di antialiasing. Vero è che la realizzazione degli interni è piuttosto positiva. Il primo paragone che ci è venuto in mente di fare, pur con tutte le differenze del caso, è stato quello con titoli come Euro Truck Simulator, e dobbiamo dire che nel complesso FIA European Truck Racing Championship riesce a proporre una esperienza simile, e comunque di buona fattura. Nonostante i difetti, poi, su PC il titolo si rivela sicuramente leggero, molto scalabile e facilmente riducibile a icona.

Sul sonoro, invece, non abbiamo particolari appunti. Sia le musiche di sottofondo che i rumori ambientali si mantengono sulla sufficienza, senza particolari elementi capaci di rimanere in mente dopo aver finito di giocare. Il titolo, è bene dirlo, è localizzato in italiano, e presenta anche i sottotitoli per le indicazioni che i box ci daranno durante le gare (più che altro relativi al raffreddamento dei freni).

+ Le gare, a volte, regalano bei momenti

+ I controlli via volante sono piacevoli

+ Buona quantità di contenuti

- Gestione della fisica non sempre perfetta

- IA non particolarmente difficile da battere

- Grafica non ai massimi livelli

6.3

FIA European Truck Racing Championship non è una simulazione, ma neanche un arcade. È questa natura ibrida, non si sa quanto voluta, che va a influenzare un po’ tutti gli aspetti di gioco, andando a proporre aspetti positivi o meno. E se le gare in alcuni momenti regalano sensazioni positive e i controlli via pedali sono ben realizzati (eccetto il force feedback), la gestione della fisica e della IA non ci paiono sempre ai massimi livelli. A tutto questo si aggiunge un comparto grafico solo sufficiente e un prezzo finale che, nel complesso, ci sembra mal calibrato. Un titolo di guida sicuramente sufficiente, ma con mancanze piuttosto chiare.

Voto Recensione di FIA European Truck Racing Championship - Recensione


6.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Le gare, a volte, regalano bei momenti

  • I controlli via volante sono piacevoli

  • Buona quantità di contenuti

Contro

  • Gestione della fisica non sempre perfetta

  • IA non particolarmente difficile da battere

  • Grafica non ai massimi livelli

Commento

FIA European Truck Racing Championship non è una simulazione, ma neanche un arcade. È questa natura ibrida, non si sa quanto voluta, che va a influenzare un po’ tutti gli aspetti di gioco, andando a proporre aspetti positivi o meno. E se le gare in alcuni momenti regalano sensazioni positive e i controlli via pedali sono ben realizzati (eccetto il force feedback), la gestione della fisica e della IA non ci paiono sempre ai massimi livelli. A tutto questo si aggiunge un comparto grafico solo sufficiente e un prezzo finale che, nel complesso, ci sembra mal calibrato. Un titolo di guida sicuramente sufficiente, ma con mancanze piuttosto chiare.
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