In un nuovo giro interviste, il director Hidetaka Miyazaki ha svelato tantissimi particolari sull'atteso Elden Ring.
Il soulslike, che raccoglie la pesante eredità del GOTY Sekiro Shadows Die Twice, è da poco tornare a far parlare di sé e ha evidentemente tanto da dire.
Il gioco era stato al centro di un trailer con tanto di data d'uscita alla Summer Game Fest lo scorso giovedì.
E oggi, sulla scia dell'entusiasmo per il filone, abbiamo anche assistito ad un giveaway che vi offre un soulslike totalmente gratis.
Parlando a IGN US e Famitsu, Miyazaki ha spiegato che Elden Ring avrà sei aree principali che funzioneranno come dungeon distinti.
Ogni area sarà governata da un semi-dio e potrà essere approcciata in qualunque ordine i giocatori preferiscano.
Ci sarà un hub, mentre sono confermati mini-dungeon, fortezze, castelli e catacombe come prime location.
Il director ha spiegato che l'erede di Sekiro Shadows Die Twice godrà di un creatore di personaggi e finali multipli.
Ci sarà un tasso maggiore di libertà d'azione rispetto ai precedenti capitoli, indicato anche dalla presenza di boss opzionali.
Torneranno le Battle arts da Dark Souls III, per oltre cento tecniche, ma non saranno bloccate ad una sola arma.
Gli spiriti possono essere collezionati ed equipaggiati come evocazioni, e ce ne sono di diversi tipi: possono essere usati per assalto, camuffamento, per difesa, e altro ancora.
Il multiplayer sarà supportato nell'esplorazione nel mondo aperto, anche se in multigiocatore non sarà possibile usare il cavallo.
Torneranno elementi da multiplayer asincrono: si potranno impostare dei gruppi con gli amici senza limiti di quantità e lasciare messaggi per le ambientazioni.
Elden Ring sarà più facile da gestire in combattimento per via delle tante opportunità a disposizione, ma ci saranno ancora tanti nemici durissimi.
Il danno da caduta sarà basso per incentivare l'esplorazione, mentre ci sarà una mappa ma sarà solo per il mondo aperto - non per i dungeon.
Sarà implementato un sistema di crafting con i materiali e la durata dovrebbe assestarsi sulle 30 ore «senza troppi viaggi secondari».
I piani per il gioco sembrano senza dubbio ambiziosi, e potrebbero persino sfociare in altri media a giudicare dal racconto di Bandai Namco.
Da un titolo che porta la firma anche del popolare scrittore George R.R. Martin, del resto, non ci si potrebbe aspettare altro.
Non che Miyazaki abbia bisogno di presentazioni: il suo gesto a Summer Game Fest ha già fatto il giro della rete.
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