L'incredibile successo ottenuto dal secondo capitolo della saga ha inevitabilmente acceso le discussioni per un potenziale Dying Light 3, su cui Techland ha già ammesso di aver rivolto ben più di un semplice pensiero.
Sebbene ci siano ancora tantissimi aggiornamenti previsti per Dying Light 2 (potete acquistarlo in offerta su Amazon), il team di sviluppo ha dimostrato di non voler mai restare fermo e di avere già in mente possibili idee per un ipotetico terzo capitolo della saga.
Poco dopo aver annunciato infatti il rinvio dell'update più atteso, il lead game designer Tymon Smektała ha svelato che c'è un aspetto in particolare che vorrebbe migliorare, se gli verrà data l'opportunità di lavorare effettivamente a un terzo episodio.
In un'intervista rilasciata a VGC, Smektała ha svelato che c'è un aspetto principale che vorrebbe correggere nell'ipotetico sequel, per differenziarlo ulteriormente e permettere ai giocatori di sentirsi più «potenti».
Dopo aver avuto infatti alcuni mesi per riflettere sullo stato del gioco, in seguito all'incredibile debutto ottenuto, il lead game designer ha confessato di voler introdurre un maggior numero di abilità e potenziamenti sbloccabili in Dying Light 3:
«[In Dying Light 2] abbiamo usato lo stesso identico approccio del primo capitolo, dove il protagonista all'inizio è debole e poi diventa più forte con il proseguire del gioco. Avevamo fatto qualcosa di molto diverso per il secondo gioco, ed è qualcosa che vorrei aver potuto correggere, dopo aver osservato Dying Light 2 tre mesi dopo il lancio.Quindi penso che nel terzo gioco, se accadrà, il personaggio principale inizierà con più poteri, abilità e potenziamenti come set di base».
In altre parole, l'idea dello sviluppatore è dunque quello di mantenere un senso di continuità tra le avventure della saga, mostrando che il protagonista stia effettivamente migliorando nel mondo di gioco, invece di tornare a un punto zero.
Il lead game designer avrebbe voluto introdurre questo concept già a partire nel secondo gioco ma, evidentemente, il risultato finale non è stato quello sperato.
Insomma, Techland non si è nascosta e ha già ammesso di voler lavorare a Dying Light 3 in futuro: considerando l'incredibile successo commerciale del secondo capitolo, un sequel sembra dunque sempre più probabile.
Nel frattempo, i fan dovranno semplicemente godersi tutti gli aggiornamenti in arrivo per il secondo episodio, per il quale è stato promesso un supporto lungo ben 5 anni.
Il team ha infatti saputo garantire aggiornamenti continui per tantissimi anni: solo poche settimane fa è stato interrotto il supporto per il primo episodio, che ha regalato la Enhanced Edition gratis per tutti con l'ultima patch.