Fin da quando Dying Light 2 è stato annunciato, Techland ha da subito posto l’accento su una collaborazione di grande prestigio: quella con Chris Avellone, che avrebbe lavorato come narrative designer per aiutare la software house a creare un mondo di gioco all’altezza di alcuni suoi precedenti lavori, come Fallout: New Vegas o Star Wars: Knights of the Old Republic II. Tuttavia, nelle scorse ore la software house ha annunciato di aver deciso in comune accordo di tagliare i ponti con Avellone, in comune accordo con quest’ultimo, in seguito alle recenti accuse a lui destinate.
Da qualche giorno, infatti, sono emerse sui social delle testimonianze che affermerebbero che Avellone sarebbe colpevole di abusi e molestie sessuali. In seguito a queste denunce, Techland ha diramato una nota ufficiale, prendendo le distanze dallo scrittore.
Techland spiega che «trattiamo la questione delle molestie sessuali e delle mancanze di rispetto con grande cura, e non abbiamo tolleranza alcuna per comportamenti di questo tipo – e questo vale sia per i nostri dipendenti che per i nostri consulenti esterni, Chris compreso. Questo è il motivo per cui, in accordo con Chris Avellone, abbiamo deciso di mettere fine alla nostra collaborazione.»
Here's the statement regarding our cooperation with Chris Avellone: pic.twitter.com/ozLXZdVPZw
— Techland (@TechlandGames) June 22, 2020
Per quanto riguarda il futuro del gioco, gli sviluppatori aggiungono che «stiamo ancora lavorando per regalarvi l’esperienza che vi abbiamo promesso con Dying Light 2. Sia il nostro team narrativo, che era supportato da Chris, che l’intero team di sviluppo di Dying Light 2 continuano ad andare avanti in modo efficace, secondo il piano che avevamo già rivisitato all’inizio dell’anno.»
Questo divorzio, quindi, non dovrebbe avere un impatto sul già complicato sviluppo di Dying Light 2, che dovrebbe arrivare nel corso di quest’anno.
Fonte: Techland
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