Dying Light 2 è l'ultima vittima di review bombing (ed è "colpa" dell'Italia)

I giocatori non hanno gradito l'assenza del doppiaggio in lingua italiana.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Anche Dying Light 2 alla fine ha dovuto fare i conti con il review bombing, la pratica che molti utenti hanno imparato a utilizzare per manifestare vocalmente tutto il proprio disappunto nei confronti di un titolo.

Nel caso di Dying Light 2, le critiche principali emerse in queste ultime ore non sono emerse a causa di difetti del gameplay, microtransazioni aggressive o bug particolarmente gravi... ma dall'assenza della lingua italiana.

Ricordiamo infatti che l'ultima produzione di Techland ha scelto di non includere il doppiaggio in lingua italiana, ma più semplicemente di localizzare menù e sottotitoli dei dialoghi.

Secondo quanto riportato da Game Rant, pare che siano stati moltissimi gli utenti nel nostro territorio a non aver gradito questa decisione, decidendo così di dirigersi in massa sulla pagina di Metacritic per valutare negativamente il titolo, non appena il sito ha aperto le votazioni al pubblico.

Se per i titoli di matrice indipendente l'assenza del doppiaggio italiano è ormai diventata un'abitudine consolidata, la decisione di Dying Light 2 si rivelò particolarmente sorprendente, dato che gli sviluppatori avevano comunque scelto di localizzarlo totalmente in molteplici lingue.

Nel momento in cui scriviamo questo articolo, la media dei voti utente del titolo è arrivata ad abbassarsi fino a raggiungere 4.9/10 per la versione Xbox One, mentre il responso più positivo è quello relativo alla versione PS5 con una valutazione 6.6/10.

Basta dare una rapida occhiata alle recensioni negative per notare come la maggior parte indichi come aspetto negativo l'assenza della lingua italiana, indicata in almeno un caso come «un grave affronto» al nostro paese.

Questa situazione incredibilmente paradossale non è passata inosservata ai giocatori che stanno invece apprezzando il titolo di Techland, che stanno «contrattaccando» con voti perfetti evidenziando come sia proprio la mancata localizzazione nella nostra lingua il punto più pregevole: una chiara risposta provocatoria a questo incredibile review bombing.

Nonostante la situazione appaia decisamente paradossale, il review bombing positivo e negativo legato a questa vicenda non fa altro che confermare quanto Dying Light 2 fosse un gioco molto atteso in tutto il mondo. Con buona pace di chi è rimasto infastidito da tale decisione.

Gli sviluppatori sono riusciti a realizzare un ottimo lavoro anche per le versioni PS4 e Xbox One dal titolo: un video ha dimostrato infatti che il gameplay è molto fluido anche sulle precedenti piattaforme.

Nonostante i grandi sforzi a livello tecnico, ad alcuni fan non è passato inosservato il downgrade grafico della produzione: i cambiamenti rispetto alle prime build mostrate all'E3 sono in effetti evidenti.

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