Dorfromantik | Recensione - La calma è la virtù dei forti
Ora anche su Nintendo Switch, Dorfromantik è un gioco dove dovete costruire la vostra cittadina rurale e... rilassarvi.
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Toukana Interactive
- Produttore: Toukana Interactive
- Distributore: Toukana Interactive
- Piattaforme: PC , SWITCH
- Generi: Strategico , Puzzle game
- Data di uscita: 22 aprile 2022 (PC) - 29 settembre 2022 (Switch)
Qualche tempo fa, ho cominciato a giocare a Townscaper. Non cercavo chissà che: volevo solo un gioco senza troppo impegno, che mi permettesse di godermi scenari rilassanti mentre tiravo su la mia coloratissima città immaginaria. Ecco perché quando ho appuntato la data d'uscita di Dorfromantik su Nintendo Switch, prevista per il 29 settembre, le antenne erano decisamente tese.
C'è un intero sottobosco, nel panorama del gaming, che sta puntando sul creare delle esperienze rilassanti per i videogiocatori.
Considerando l'epoca storica che stiamo vivendo, non potrebbe essercene più bisogno di così. E, tra queste, Dorfromantik è sicuramente una delle più interessanti. Non male, considerando che il progetto nasce da solamente quattro studenti, oggi conosciuti come Toukana Interactive.
Costruisci la tua città, una tessera alla volta
L'idea alla base di Dorfromantik è in effetti simile a quella di Townscaper: dovete costruire la vostra cittadina, in scenari a metà tra il bucolico e il rurale, in questo caso mettendo insieme delle tessere che richiamano quelle dei giochi da tavolo (e le caselline di Sid Meier's Civilization).
Solitamente c'è un numero massimo di tessere a disposizione, nella modalità di gioco standard, che può aumentare completando alcuni compiti. Questo perché alla sua natura contemplativa, evidente fin dalle prime battute, Dorfromantik sposa anche un'anima da puzzle game/strategico.
Per decidere dove posizionare le tessere, infatti, non dovrete guardare al solo fattore estetico, ma anche alla logistica: il gioco potrebbe proporvi di costruire un centro abitato con almeno quaranta case, ad esempio: riuscendoci, otterreste dei punti e alcune tessere da sommare al vostro "mazzo", allungando la partita.
Una volta che le tessere si esauriscono, si ha un punteggio finale che è possibile provare a battere, completando più incarichi, scegliendo posizionamenti più ingegnosi e riuscendo quindi ad avere più "pedine" a disposizione rispetto alla partita precedente. Le meccaniche di gameplay sono molto intuitive e nel giro di pochi minuti, dopo il tutorial, vi starete già dando da fare per incastrare caselle, ruotarle e magari far tagliare la prateria tra campi e cittadina da un impetuoso fiume con tanto di barchette.
Nonostante questa componente da puzzle game, che vi premia quando ragionate su quale sia la posizione migliore per ogni tessera, in Dorfromantik non ci sono nemici, non si può perdere, non si può sbagliare. Si possono fare meno punti del previsto, questo sì, e va bene così.
Come ribadito a più riprese dagli sviluppatori, non ci sono meccaniche da 4X, ma l'idea (piuttosto riuscita) è quella di un'esperienza calma in cui si porta a casa la soddisfazione di vedere costruirsi la propria regione – e magari di aver fatto registrare un punteggio più alto rispetto alla partita di ieri.
Accogliere la sfida, ma con calma
Quello che Dorfromantik prova a fare, insomma, è accontentare sia chi vuole un approccio assolutamente disimpegnato, sia chi cerca di ottenere il punteggio migliore. Le sfide (collega almeno 6 caselle con una ferrovia, ad esempio, oppure crea quindici campi coltivati intorno al mulino) servono a questo, ma non solo: il gioco prevede anche diverse modalità, con obiettivi differenti.
Quella standard è quella che abbiamo descritto, ma ci sono alcune interessanti variazioni alla formula: in quella creativa potete ottenere tutte le tessere che volete e trattare il gioco come se fosse una tela bianca, di fatto costruendo a piacimento lo scenario che più vi piace – senza punti né obiettivi.
Nella modalità rapida avete le stesse dinamiche della standard, ma con meno tessere – per un approccio da mordi e fuggi. Nella difficile, invece, le sfide si fanno un po' più esigenti, anche perché purtroppo l'ordine con cui vi vengono proposte le tessere non esclude una certa componente aleatoria, per cui vi capiterà che quella tessera che proprio vi serviva per chiudere la ferrovia non arrivi mai.
Considerando che il gioco presenta anche alcune altre modalità, è interessante notare come gli sviluppatori siano riusciti a declinare in modo diverso una meccanica che è comunque sempre la stessa: sistemare le tessere nelle caselle che ritenete più appropriate.
Giocarci su Nintendo Switch
La deliziosa direzione artistica del gioco rimane intatta su Nintendo Switch: abbiamo giocato in modalità portatile su un modello OLED (potete trovarlo su Amazon), apprezzando la grande vivacità delle palette e le linee decise, che fanno somigliare gli scenari a degli splendidi disegni. Oltretutto, con il passare delle stagioni e il cambiare dei colori, Dorforomantik restituisce un colpo d'occhio davvero gradevole, che è parte del relax offerto dall'esperienza.
Niente da eccepire, insomma, sul fronte tecnico: va un po' peggio, invece, in termini di controlli.
Il gioco vive meglio con mouse e tastiera, indubbiamente, perché sebbene sia stato adattato al touchscreen e ai Joy-Con ogni tanto risulta un po' complicato selezionare proprio la casella giusta in cui sistemare la nuova tessera, soprattutto quando la mappa comincia a farsi più grande e dovete spostarvi lungo il suo perimetro per capire verso che lato continuare a svilupparla.
A parte questo inconveniente, però, Dorfromantik si lega molto bene alla natura on-the-go di Switch, lasciando addosso la piacevole sensazione di provare una nuova partita, e poi un'altra, e un'altra, per costruire regioni diverse e magari battere il precedente punteggio incastrando le tessere in tutt'altro modo.
Versione recensita: Nintendo Switch
Voto Recensione di Dorfromantik - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Adorabilmente rilassante da giocare
-
Direzione artistica riuscita
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Riesce a stimolare a raggiungere punteggi sempre più alti
Contro
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C'è un po' una componente aleatoria per riuscire a completare alcune sfide
-
Controlli non precisissimi su Switch
Commento
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