All'ultimo evento Pokémon Presents sono stati annunciati i titoli di nona generazione della serie, Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto, ovviamente in arrivo esclusivamente su Nintendo Switch. A dirla tutta l'annuncio era nell'aria: i rumor di nuovi titoli Pokémon per il 2022 si erano fatti piuttosto insistenti, e considerando che il competitivo (uno dei perni della serie) era ancora concentrato su Spada e Scudo, era abbastanza prevedibile l'arrivo di un erede della serie principale.
A sorprendere sono le tempistiche, piuttosto ristrette soprattutto considerando che al lavoro sui nuovi episodi c'è sempre Game Freak, un team non propriamente gigantesco, che ha appena ultimato i lavori su Leggende Pokémon: Arceus. Certo, i lavori su Scarlatto & Violetto erano probabilmente in corso già da tempo, e questo si percepisce già dal primo trailer.
E proprio dal trailer nasce la nostra analisi di oggi, che riprende un po' le fila del discorso che avevamo introdotto con il nostro ultimo speciale dedicato a Leggende Pokémon: Arceus.
Un punto di svolta per la serie?
Nonostante il trailer sia piuttosto breve e non si sappia ancora molto, in definitiva, sulle nuove avventure Pokémon, ci sono diversi elementi che possiamo già analizzare e che possono dare adito a speculazioni.
Partiamo innanzitutto dai titoli: Scarlatto e Violetto. Ovviamente, si tratta di due colori. E già questa scelta è molto interessante. Togliendo versioni migliorate, remake e sequel, sono cinque i titoli di Pokémon ad essersi ispirati ad un colore sino ad ora: il trittico Rosso/Verde/Blu ed il duo Bianco/Nero.
Può sembrare un dettaglio secondario, ma potrebbe non esserlo. Quando Nintendo scelse di utilizzare Bianco e Nero come titoli, fu un chiaro rimando alle origini della serie. E Bianco e Nero non furono dei ritorni alle origini, anzi: furono, piuttosto, una sorta di nuovo inizio. E non perché cancellarono la storia di Pokémon fino a quel momento, no; piuttosto, lo furono perché provarono a rinnovare la formula del gioco, puntando innanzitutto su un intreccio narrativo più maturo e profondo, oltre che su un'ambientazione radicalmente differente da quelle precedenti.
L'esperimento di Bianco e Nero fu piuttosto divisivo all'epoca, e non tutti apprezzarono il tentativo di Game Freak di proporre qualcosa di nuovo. Ed infatti, X e Y, i capitoli immediatamente successivi (escludendo i sequel Bianco 2 e Nero 2), giocarono sul sicuro, tornando alla formula classica senza troppi fronzoli.
Ora, in questo senso la scelta di utilizzare i titoli Scarlatto e Violetto potrebbe volerci dire qualcosa proprio in questo senso. Forse, e ribadiamo forse, Nintendo e Game Freak vogliono dirci che siamo di fronte ad una nuova pagina per la serie, qualcosa che proverà a riscrivere almeno parte del suo DNA.
Chiariamoci, rimaniamo nel reame delle illazioni, per adesso: ma la scelta di due colori per dare il titolo ai giochi non ci sembra per niente casuale, visti i precedenti.
A corroborare questa tesi ci sono due fattori. Innanzitutto, sappiamo già che Scarlatto & Violetto saranno due titoli open world: cosa questo starà a significare esattamente, lo vedremo solamente in futuro. In secondo luogo, dal trailer è evidente che queste nuove avventura abbiano qualcosa da spartire con Leggende Pokémon: Arceus.
Di nuovo, non sappiamo quanto di LPA ritroveremo qui: considerando che i due giochi devono, per forza di cose, aver condiviso buona parte del loro ciclo di sviluppo, è lecito aspettarsi che ci saranno diverse similitudini tra i due.
In ogni caso, questi piccoli "indizi", se così vogliamo chiamarli, sembrerebbero puntare verso un gioco di Pokémon piuttosto differente rispetto a quelli a cui eravamo abituati, che magari cercherà di riportare il nome della serie principale sotto una buona luce dopo i timidi Spada e Scudo.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, sicuramente il gioco ha margini di miglioramento, da qui al lancio, ma riteniamo piuttosto irrealistico un salto di qualità vero e proprio rispetto a quanto visto negli ultimi episodi.
Il discorso su questo fronte è piuttosto complesso, e chiaramente saremmo felici di essere smentiti dai fatti al momento dell'uscita. In ogni caso, non sarà certamente l'aspetto puramente tecnico a decretare il destino di queste avventure come buoni giochi o no.
Verso una nuova era di Pokémon?
Nel nostro ultimo approfondimento su LPA vi avevamo detto come, secondo noi, il titolo non avesse tutte le carte in regola per costituire il futuro della serie (che non significa che non sia un ottimo titolo, badate bene). Questo perché l'ultimo episodio della serie, pur essendo classificato come uscita del filone principale, aveva un feeling completamente diverso rispetto ai titoli canonici, e molte delle caratteristiche storiche della serie erano completamente assenti o ridotte all'osso (lotte, scambi...).
Avevamo prospettato due alternative: da un lato, l'unione delle due formule in una sola opera; dall'altro, la creazione di due serie parallele, una più improntata verso il multigiocatore, con la formula classica al suo cuore (ma con influenze da LPA), ed una votata al giocatore singolo, seguendo l'esempio di LPA.
Ecco, Scarlatto & Violetto sembrano essere proprio questo, dal primo trailer. Sicuramente c'è un ritorno alla formula classica: abbiamo due versioni, pertanto sappiamo già che gli scambi ed il competitivo torneranno ad essere al centro dell'attenzione.
D'altro canto, però, il trailer ci mostra i Pokémon muoversi liberamente nel mondo di gioco. Questo potrebbe significare che in Scarlatto & Violetto sarà implementato un nuovo sistema di cattura, magari ispirato a quello visto in LPA. Dopotutto, alcune delle novità introdotte in LPA si prestano bene ad essere inserite anche nel contesto della formula classica di gioco. Pensiamo, ad esempio, alle tecniche rapide e potenti. Ovviamente il giudizio è soggettivo, ma noi abbiamo trovato questa meccaniche molto più fresca e divertente di tutte le gimmick che si sono alternate da X e Y in poi nel battle system.
Chiaro, nel caso in cui decidessero di introdurre questo cambiamento ci sarebbe una vera e propria rivoluzione per il competitivo, per cui non è detto che Game Freak decida di percorrere questa strada. Staremo a vedere.
Quello che invece speriamo è che Game Freak abbia finalmente deciso di ascoltare i fan per quanto riguarda la struttura della nuova regione. Le avventure ad Alola e Galar erano troppo lineari, e la mancanza di dungeon è stata lamentata quasi all'unanimità dai fan.
In LPA c'è stato un tentativo di reintrodurre dei labirinti nella serie: vogliamo sperare che quello fosse soltanto un primo passo nella direzione giusta, perché gli ultimi episodi principali erano stati resi davvero troppo semplici, annullando qualsiasi senso di sfida e di esplorazione. Gli ottimi remake di Diamante e Perla ci hanno ricordato che le cose non sono sempre state così nella serie principale.
Insomma, per adesso di Scarlatto & Violetto sappiamo davvero poco – e le nostre considerazioni sono perlopiù ipotesi e speranze basate su queste sparute informazioni e sul passato della serie.
Quello che vogliamo ribadire con fermezza, però, è che finalmente, dopo LPA, la serie sembra essere tornata in grado di suscitare curiosità nei fan, dopo che Sole & Luna e Spada & Scudo avevano lasciato con la brutta sensazione che Game Freak non sapesse più dove portare la sua serie. Vogliamo essere cautamente ottimisti: LPA è stato un ottimo titolo, ma adesso Game Freak deve riuscire ad utilizzare quelle basi (e magari anche il responso dei fan) per ricostruire una serie che aveva un disperato bisogno di recuperare il suo smalto.
La risposta definitiva ai nostri dubbi la avremo, ovviamente, a fine anno. Intanto, però, la line-up per il 2022 di Nintendo Switch si è fatta davvero impressionante, e questo annuncio ci sembra soltanto l'ennesima prova che Nintendo non abbia intenzione di mandare in pensione la sua console ancora per molto tempo.
Se ancora dovete recuperare Leggende Pokémon: Arceus, vi consigliamo di approfittare di questa offerta.