Tra le modifiche apportate, tuttavia, è stata molto discussa l’implementazione del sistema Denuvo Anti-Cheat, che usa un driver in modalità kernel per proteggere la componente multiplayer del titolo, chiamata Battlemode. L’avvio di questo specifico driver inizia nel momento in cui viene lanciato l’eseguibile del gioco e termina nel momento in cui si esce dal titolo per qualsiasi ragione.
Nonostante sia stato implementato solo per fornire una protezione adeguata durante le partite multiplayer, la sua esecuzione è obbligatoria anche per giocare alla campagna single player. Effettuando, infatti, la disinstallazione del driver dal proprio sistema direttamente dal pannello di controllo di Windows sarà impossibile avviare il titolo.
Questa scelta, ovviamente, ha scatenato le ire di moltissimi fan, i quali si sono riversati su Steam per bombardare di recensioni negative il prodotto e chiedendo a gran voce la rimozione di questa protezione.
In particolare, le preoccupazioni degli utenti riguardano principalmente la sicurezza – data l’installazione di driver a livello kernel che possono accedere ai dati dell’intero sistema – ed un eventuale degrado prestazionale.
Al momento Bethesda non ha ancora commentato ufficialmente la situazione.
Ricordiamo che Doom Eternal è disponibile anche per Sony Playstation 4, Microsoft Xbox One e Google Stadia.
Un paio di settimane fa sono state diffuse le prime immagini relative al DLC dedicato alla campagna per giocatore singolo.
Fonte: DSOG