Se avete mai messo le mani su Ghosts'n Goblins, saprete già che parliamo di videogame disposti a fare pochi sconti a chi non ambisce a perfezionarsi sempre di più.
Con il ritorno dell'originale sotto le vesti di Ghosts'n Goblins Resurrection, allora, come si è comportata Capcom con i livelli di difficoltà del gioco? È ancora spietato come ai bei tempi o sono state introdotte delle novità che strizzeranno l'occhio anche ai neofiti? La risposta ci arriva dalla recensione completa del nostro Gianluca Arena.
La difficoltà in Ghosts's n Goblins: Resurrection
Per venire incontro alle diverse necessità, Ghosts'n Goblins Resurrection include quattro diversi livelli di difficoltà, che vediamo di seguito:
- Paggio: a questo livello, il gioco diventa assolutamente accondiscendente. Avete anche a disposizione vite infinite e, in caso di morte, potete riprendere esattamente da dove questa è avvenuta;
- Scudiero: un livello di difficoltà che richiede un certo impegno, ma bilanciato. Ideale per chi non vuole un'esperienza troppo facile, ma nemmeno proibitiva;
- Cavaliere: consigliato ai giocatori esperti, vi darà parecchio filo da torcere;
- Leggenda: come suggerisce il nome, è raccomandato solo a chi ha trovato la pace interiore e non lancerà i Joy-Con della sua Nintendo Switch dalla finestra più prossima.
Il nostro Gianluca ci segnala anche che Ghosts'n Goblins Resurrection permette di avere slot per i salvataggi diversi a seconda del livello di difficoltà, in maniera tale che una partita a Scudiero non vada a sovrascriverne una a Leggenda, ad esempio, consentendovi di gestirvi a piacimento.
La difficoltà si può selezionare all'inizio del gioco, e non durante, sottolinea la nostra recensione, quindi fate la vostra scelta con oculatezza, appena avrete per le mani il gioco.
Ghosts'n Goblins Resurrection è atteso su Nintendo Switch per il 25 febbraio.
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