Non sono molte le buone notizie che gravitano intorno a Diablo Immortal, e neanche stavolta ve ne riporteremo una positiva.
La saga fantasy di Blizzard, di cui trovate un grande artbook su Amazon, non è tornata certo nel migliore dei modi secondo i fan.
I giocatori hanno già fatto sentire la loro voce con un feroce review bombing, che hanno reso Diablo Immortal uno dei peggiori giochi di Blizzard.
Nonostante tutto, però, il gioco mobile ha già incassato un bel po' di soldi a poche settimane dal lancio.
Come molti titoli mobile, soprattutto con microtransazioni o gacha che siano, la Cina è uno dei mercati di riferimento per quanto riguarda i guadagni, insieme alla Corea.
Tantissimi videogiochi mobile trovano una fortuna esagerata proprio in quel mercato, ma Diablo Immortal non sarà tra questi a quanto pare.
Come riporta Polygon, il lancio del gioco attualmente è stato bloccato nel continente.
Diablo Immortal sarebbe dovuto uscire in Cina il 23 giugno, ma il lancio è stato rimandato a data da destinarsi per via di alcune "ottimizzazioni" da attuare, stando alla comunicazione di NetEase, co-sviluppatore ed editore del gioco per il mercato cinese.
Per ora, tramite comunicazione ulteriore di Blizzard, il titolo è stato piazzato per il 7 luglio:
«Riteniamo che i nostri giocatori trarranno vantaggio dall'ottimizzazione che renderebbe il download e l'esperienza di gioco molto più fluidi.»
Ma considerato che il lancio europeo e statunitense non è stato afflitto da problemi di alcuni tipo, secondo molti c'è qualcos'altro sotto a questo rinvio. L'account di Diablo Immortal è stato bandito dal Weibo, il social media principale cinese, pochi giorni prima di questa comunicazione, per "violazione di leggi e regolamenti correlati".
Secondo alcuni analisti, è probabile che Diablo Immortal debba essere modificato per essere conforme alle nuove leggi sui videogiochi varate dal governo cinese.
Paradossale, considerato che questo genere di titoli è pensato proprio per quel mercato. Nel quale, però, è iniziata una stretta abbastanza severa.
Nel frattempo il titolo Blizzard sta generando delle situazioni assurde: come chi spende migliaia di dollari solo per protesta.