Death Stranding: Social Strand System come Tactical Espionage Action

Kojima spiega il genere del suo Death Stranding con un parallelismo per quanto fece per Metal Gear Solid

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Da ormai qualche giorno, Hideo Kojima continua a sottolineare che il suo Death Stranding sia parte di un genere a sé stante, non catalogabile sicuramente come stealth game. Si tratta di un gioco con social strand system (faremo finta di non notare il riferimento al progetto S3, tra selezione per la sanità sociale Solid Snake Simulation di Metal Gear Solid 2ndr) e, secondo Kojima stesso, quest’espressione rimanda un po’ a quando ai tempi del primo Metal Gear Solid coniò “tactical espionage action” a definizione delle caratteristiche della sua nuova creatura in tre dimensioni.

In un nuovo cinguettio sulla questione, Kojima ha spiegato:

Il nome di un nuovo genere non viene creato dal suo autore, ma arriva successivamente. Lo so ma mi piace dare dei nomi, come ho fatto con i miei titoli del passato. Aver chiamato questo Social Strand System è simile a quando imposi il nome Tactical Espionage Action, prima che venisse categorizzato come stealth game.

Rimane da vedere, come accennavamo nella nostra più recente notizia sull’argomento, in che modo questo social strand system andrà a imporsi sul gameplay e cosa significherà a tutti gli effetti quando avremo il controller tra le mani. Lo scopriremo il prossimo 8 novembre, quando Death Stranding esordirà ufficialmente su PS4.

In attesa di quel giorno, tenete d’occhio la nostra scheda dedicata per tutti gli approfondimenti dedicati al primo progetto della nuova Kojima Productions.

Fonte: Twitter

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