Da ormai qualche giorno, Hideo Kojima continua a sottolineare che il suo Death Stranding sia parte di un genere a sé stante, non catalogabile sicuramente come stealth game. Si tratta di un gioco con social strand system (faremo finta di non notare il riferimento al progetto S3, tra selezione per la sanità sociale e Solid Snake Simulation di Metal Gear Solid 2, ndr) e, secondo Kojima stesso, quest’espressione rimanda un po’ a quando ai tempi del primo Metal Gear Solid coniò “tactical espionage action” a definizione delle caratteristiche della sua nuova creatura in tre dimensioni.
In un nuovo cinguettio sulla questione, Kojima ha spiegato:
Il nome di un nuovo genere non viene creato dal suo autore, ma arriva successivamente. Lo so ma mi piace dare dei nomi, come ho fatto con i miei titoli del passato. Aver chiamato questo Social Strand System è simile a quando imposi il nome Tactical Espionage Action, prima che venisse categorizzato come stealth game.
The name of the new genre is not made by the creator but it comes after. I know that but I just like to name it as I did in my past titles. Calling it as Social Strand System is similar case when I called Tactical Espionage Action before it was categorized as Stealth Game.? pic.twitter.com/721xPxcxeW
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) 6 giugno 2019
Rimane da vedere, come accennavamo nella nostra più recente notizia sull’argomento, in che modo questo social strand system andrà a imporsi sul gameplay e cosa significherà a tutti gli effetti quando avremo il controller tra le mani. Lo scopriremo il prossimo 8 novembre, quando Death Stranding esordirà ufficialmente su PS4.
In attesa di quel giorno, tenete d’occhio la nostra scheda dedicata per tutti gli approfondimenti dedicati al primo progetto della nuova Kojima Productions.
Fonte: Twitter