Dead Space ha finalmente ottenuto il suo bramato remake, e come sempre è il momento di vedere quanto è realmente cambiato rispetto all'originale.
Il titolo che riporta in auge lo storico survival horror sulle nuove piattaforme (tra cui la versione PS5, su Amazon) ha sempre avuto un bel peso sulle spalle per l'importanza del titolo originale.
Un compito difficile che, come potete leggere dalla nostra recensione, Dead Space Remake è riuscito a svolgere egregiamente.
Ma, nonostante il peso della nuova bellezza dell'avventura di Isaac Clarke, non peserà poi così tanto sulle vostre PlayStation.
Come accade per ogni remake è interessante vedere il lavoro che è stato fatto dai team responsabili dello sviluppo.
Un videoconfronto potrà sembrare banale, soprattutto nel caso di giochi che hanno quasi 20 anni di distanza l'uno dall'altro, ma questo non è un motivo valido per non celebrare il duro lavoro degli sviluppatori.
Il video dedicato a Dead Space Remake, che trovate qui sotto, è stato pubblicato dai colleghi di Gamingbolt a corredo di una lunga e interessante analisi sulle due versioni del gioco.
Guardare i due titoli a confronto è davvero uno spettacolo, anche e soprattutto per il modo in cui il remake di Dead Space non tradisce in alcun modo l'atmosfera originale, pur risultando un'esperienza next-gen del tutto.
Dead Space è un occasione piuttosto unica per altro per questo motore specifico, dal momento che il Frostbite non è stato utilizzato per un gioco lineare di questo genere da molto tempo. E questo presenta alcune interessanti opportunità per gli sviluppatori, dal momento che possono concentrarsi sulla massimizzazione del dettaglio a livello micro negli ambienti senza doversi preoccupare di problemi di streaming e scalabilità.
Chissà cosa succederà con il remake di Resident Evil 4 e se avremo lo stesso livello di sorpresa. Il Castello, intanto, fa un effetto bellissimo nei nuovi screenshot.
Intanto non poteva mancare il crossover tra Dead Space e Fortnite. O meglio poteva tranquillamente mancare, ma intanto ce lo becchiamo.