Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli e conferme sull'esistenza di Days Gone 2, il sequel dell'action-adventure originariamente prodotto in esclusiva su PS4 e sviluppato da Bend Studio che sarebbe però stato cancellato da Sony.
Grazie ad un report di Jason Schreier di Bloomberg sarebbe infatti stato svelato che un sequel sarebbe stato inizialmente preso in considerazione, ma che i piani per la produzione di Uncharted 5 avrebbero spinto Sony ad interromperne lo sviluppo.
Il director Jeff Ross non aveva voluto sbilanciarsi più di tanto sul rumor, rivelando di non poter confermare né smentire nulla di quanto precedentemente dichiarato a causa di accordi di non divulgazione firmati con Sony.
Come riportato però da Video Games Chronicle, durante un livestream dalla durata decisamente considerevole svolto insieme a David Jaffe, il creatore della saga God of War, Jeff Ross ha svelato qualche dettaglio sulle idee che avevano per il sequel.
A causa degli accordi di non divulgazione non può confermare se il sequel sia stato effettivamente cancellato o meno, ma è stato in grado di rivelare che erano previsti piani molto ambiziosi per il multiplayer online in co-op.
Jeff Ross, che adesso ha anche confermato di essersi unito a NetherRealm, gli sviluppatori di Mortal Kombat, ha confermato che ad un certo punto stava effettivamente lavorando al sequel di Days Gone, ma che il suo successivo addio ai Bend Studio è stato solo per «motivi personali» e che «non c'entrano niente con l'attuale stato del seguito».
Ha poi confermato diversi dettagli riportati nell'ampio report di Bloomberg, rifiutandosi però ancora una volta di confermare se il gioco in sé sia stato effettivamente cancellato o meno, con una risposta comunque molto vaga:
«Non credo che sia ancora stato confermato pubblicamente qual è lo stato [di Days Gone 2] e non voglio essere considerato la fonte ufficiale di qualunque esso sia al momento».
Il director idealmente avrebbe voluto realizzare un universo condiviso con multiplayer online co-op, un'idea che rivela essere già stata presa in forte considerazione per il primo capitolo, ma che alla fine è stato necessario sacrificarlo in quanto sarebbe stata solo una modalità secondaria.
Per quanto riguarda invece il rumor che voleva Bend Studio posizionato unicamente come team di supporto a Naughty Dog, il director ha voluto smentirlo rivelando che esisteva unicamente un rapporto di reciproca e rispettosa collaborazione tra le due parti.
Sulle motivazioni per cui, ipoteticamente parlando, Sony abbia invece deciso di scartare il sequel, si è limitato semplicemente a riportare che il budget finale di Days Gone finì per essere molto elevato, quindi è probabile che Sony abbia semplicemente deciso che non fosse saggio investire su un nuovo capitolo della saga.
Tuttavia ha voluto aggiungere una frase che potrebbe fare ancora sperare molti fan: «mai dire mai». Pur fortemente implicando che, se mai Days Gone 2 accadrà, non sarà nel breve periodo.
Days Gone è tornato ad attirare l'attenzione dei fan PlayStation non solo in virtù del report di Bloomberg, ma anche per la sua inclusione come uno dei giochi gratuiti di aprile per l'abbonamento PlayStation Plus.
Vi ricordiamo che sarà inoltre uno dei tanti titoli PlayStation che sbarcherà a breve anche su PC, con frame rate sbloccati e supporto ultrawide.
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