Days Gone 2, il director a ruota libera sul sequel "ucciso" da Sony

Torniamo a parlare di Days Gone, di recente tornato alla ribalta, con il director che condivide molti dettagli su Days Gone 2, cancellato.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

In questi giorni siamo tornati a parlare di Days Gone e, inevitabilmente, non potevamo non tornare a parlare in qualche modo anche di Days Gone 2.

Il sequel del titolo di Bend Studio che, come sapete, non esisterà mai perché Sony ha cancellato ufficialmente il franchise.

Una notizia che ha sconvolto i fan di Days Gone, progetto che Sony ha voluto abbandonare dopo il primo capitolo nonostante le buone vendite.

E dopo le dichiarazioni taglienti del director del gioco, espresse qualche giorno fa in relazione ai dati di vendita di Ghost of Tsushima, oggi torniamo a parlare del sequel che non esisterà mai.

In queste ore, a seguito delle dichiarazioni di cui sopra, Jeff Ross (ex-director di Bend Studio, che ha lasciato la compagnia nel 2020) ha svelato tantissimi dettagli sul sequel del titolo.

Quel Days Gone 2 che tutti i fan avrebbero voluto, con tanto di petizioni lanciate all'epoca del blocco del franchise, e che a quanto pare sarebbe stata una bella evoluzione.

Jeff Ross ha rilasciato una intervista ad USA Today, nella quale si è sbottonato apertamente su Days Gone 2. Come sarebbe stato l'atteso sequel?

L'ex-Bend Studio ha descritto il sequel come la "versione definitiva" del concept dell'originale, talmente tanto che il team non avrebbe "dovuto scusarsi per poco o niente".

Oltre all'esplorare il rapporto tra Deacon e Sarah (spoiler, ops, ma tanto la storia non continuerà...), Ross ha spiegato come il gioco avrebbe lasciato più libertà al giocatore:

«Avremmo mantenuto una narrativa forte e pesante. Avremmo mantenuto la moto, ovviamente. E penso che avremmo voluto espandere il tono verso un a direzione, come dire, più tecnica. [...] Ora che abbiamo tutta questa tecnologia NERO, cosa possiamo farci? Il giocatore avrebbe avuto le risorse, e gliele avremmo fatte usare.»

Mentre Ross, nell'intervista, continua ad inveire contro il trattamento di favore riservato ad altri "primi giochi" in esclusiva Sony, pare che i numeri delle vendite di Days Gone non fossero proprio esatti.

Tra cui Ghost of Tsushima che, in queste ore, è stato sotto i riflettori per l'ottimo risultato raggiunto in termini di vendite.

Ma come è da valutare, realmente, il suo successo? Ecco quanto ha venduto in relazione alle altre esclusive PlayStation.

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