Cyberpunk 2077, Sony commenta per la prima volta il caso PS Store

Jim Ryan ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla rimozione del gioco da PlayStation Store

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

Il travagliato lancio di Cyberpunk 2077 ha coinciso con la sua rimozione (quasi immediata) da PlayStation Store, con un ritorno ancora privo di una data specifica.

Lo shooter RPG dei creatori di The Witcher 3 è indubbiamente dotato di una serie di elementi lodevoli, ma allo stesso tempo risulta incompleto e povero di quell'ampio respiro che è lecito attendersi in una produzione simile.

Sappiamo che Sony si è detta disponibile a una nuova pubblicazione dell'ultimo titolo di CD Projekt sul suo store a patto che il gioco rispetti una serie di requisiti e standard ben precisi.

Nel mentre, la software house polacca ha condiviso un grafico dalla dubbia validità che dovrebbe contribuire a dimostrare i grandi passi avanti compiuti nel processo di riduzione dei crash (ma qualcosa non torna).

Adesso la parola passa a Jim Ryan, presidente di Sony Interactive Entertainment, il quale ha voluto commentare per la prima volta la "sparizione" del titolo.

In un'intervista con Axios,  Ryan ha chiarito che la rimozione del gioco da PlayStation Store ha rappresentato una «decisione difficile», ma non ha comunicato ulteriori novità sui famosi requisiti che dovrebbero garantirne il ritorno (via PlayStationLifeStyle).

L'intervento ha contribuito a chiarire ulteriori punti utili a far luce sulla vicenda, deducibili dalla seguente dichiarazione:

«È stata una decisione difficile, ma alla fine abbiamo scelto di agire nell'interesse della community PlayStation, piuttosto che vendere un titolo che avrebbe rappresentato una brutta esperienza per i videogiocatori».

Le parole di Ryan sono decisamente chiare, malgrado l'assenza di alcuni dettagli su come e quando il gioco potrebbe nuovamente apparire sugli scaffali digitali.

Si evince senza alcun dubbio che la rimozione è stata causata dalla bassa qualità del prodotto, soprattutto per quanto riguarda le console old-gen, ma anche la richiesta di rimborsi potrebbe aver giocato un ruolo importante.

Nel corso dell'intervista, il presidente è stato più volte incalzato per fornire qualche informazione aggiuntiva su ciò che CD Projekt dovrebbe fare per assegnare nuovamente un posto a Cyberpunk 2077 su PlayStation Store, ma ha sempre evitato di fornire delucidazioni.

In mezzo a questa bufera che non accenna a placarsi, la scorsa settimana sono giunti alla luce una serie di video, risalenti a diverse fasi dello sviluppo, grazie ai quali è stato possibile assistere a una lunga compilation di bug, glitch ed errori di ogni genere che hanno riportato il gioco sotto i riflettori.

La notizia fa il paio con quella di alcune location tagliate (e non sono poche) scoperte da un fan nel corso di un'approfondita esplorazione di Night City. Si passa da appartamenti vuoti a balconate, tunnel, negozi e molti altri ambienti rimossi dalla versione finale.

Nel mentre, qualcosa sembra muoversi per quanto riguarda il tanto vociferato comparto multiplayer del titolo, ma a minare i piani futuri dell'azienda polacca c'è lo zampino di qualche hacker in possesso di dati scottanti.

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