Cyberpunk 2077 avrà «non meno DLC di The Witcher 3», ha annunciato CD Projekt RED nell’ultima Q&A per azionisti e analisti.
A svelarlo è stato il CEO Adam Kicinski, che ha suggerito tempistiche simili a quelle di The Witcher 3: Wild Hunt per quanto riguarda la presentazione della roadmap post lancio.
La software house polacca ha infatti in mente «uno scenario simile a The Witcher 3», gioco per il quale l’annuncio dei DLC arrivò tre mesi prima della data di lancio prevista in origine (che fu poi rinviata) e le espansioni furono presentate nel dettaglio poche settimane prima del day one.
I 16 DLC originali compresero per l’ultimo The Witcher la modalità Nuova Partita+ e una serie di oggetti per il titolo principale, e le due espansioni, Hearts of Stone e Blood & Wine, introdussero decine di ore di gioco.
Approccio che ha dato la possibilità di avere una coda lunghissima per l’action RPG in terza persona, che nel 2019 – a diversi anni dal lancio – ha avuto un anno straordinario in termini di vendite.
La speranza è che il percorso fino all’uscita di Cyberpunk 2077 sia meno turbolento, o comunque che il peggio sia passato – il titolo era in programma per il 16 aprile ma uscirà soltanto il 17 settembre.
La data del 17 settembre è stata del resto appena confermata, con lo studio europeo convinto che l’uscita di settembre verrà rispettata senza intoppi dovuti al COVID-19.
Fonte: VGC