Una memo interna ottenuta da The Verge rivela i piani di Microsoft per affrontare l’emergenza del nuovo Coronavirus.
Microsoft Italia ha dato il via libera al lavoro da casa, o smart working, ai suoi dipendenti presso gli uffici di Roma e Milano.
“Alcuni altri uffici europei” hanno avuto il permesso per implementare una simile strategia, mentre provvedimenti più seri sono stati presi in altre località più colpite.
A Seattle e San Francisco si permette di lavorare “in remoto da casa”, dopo che 21 casi di contagio da Covid-19 sono stati confermati nell’area del quartier generale.
Circa metà degli uffici di Microsoft nella Cina Continentale è rimasta aperta, sebbene con misurazione della temperatura all’ingresso.
In Corea del Sud, dove l’infezione ha avuto un notevole impatto, lo smart working è invece imposto per evitare l’aggravamento dell’epidemia.
Il gaming ha subito sfortunatamente gravi ripercussioni dalla diffusione del contagio, tra cui il rinvio della GDC 2020 di San Francisco, prevista per metà marzo.
Per ora, l’E3 2020 è al sicuro ma gli organizzatori stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione su scala globale.