Control: AWE | Video Recensione del DLC con Alan Wake
Col DLC AWE, Control non vuole chiudere un cerchio, ma espandere un universo multiforme. Scopriamo nella nostra recensione l'espansione dedicata alla storia di Alan Wake.
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a cura di Domenico Musicò
Deputy Editor
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Remedy Entertainment
- Produttore: 505 Games
- Distributore: 505 Games
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
- Generi: Azione
- Data di uscita: 27 agosto 2019 - 2 febbraio 2021 (PS5, XSX)
Dopo il primo DLC che ha portato Jesse Faden nelle fondamenta della Oldest House, nella seconda espansione di Control denominata AWE la direttrice del Federal Bureau of Control esplorerà una nuova zona che a lungo è rimasta abbandonata: il settore investigativo.
Se la confluenza del piano astrale nel basamento dell'edificio era in grado di indebolire le fragili barriere della nostra realtà, con la sfuggente e misteriosa figura di Helen Marshall che sembrava avere sin dall'inizio un ruolo fondamentale nella vicenda, in AWE è lo scrittore maledetto Alan Wake a rubare la scena, forte dei corposi e importanti collegamenti tra il non-luogo in cui si svolge Control e uno degli eventi alterati che ha coinvolto la cittadina di Bright Falls. E proprio in quel posto in cui lo scrittore fece un soggiorno con la moglie Alice, la Presenza Oscura si manifestava e trasformava in modo visibile l'ambiente di gioco.
Facile dunque pensare che il filo conduttore tra il mondo di Control e quello di Alan Wake possa essere la presenza intrusiva dell'Hiss, entità dalla natura sconosciuta che è penetrata nel tessuto della realtà fino a cambiarne i connotati.
Alan Wake e l'oscurità
In realtà, il collegamento tra i due mondi non è così scontato come potrebbe apparire di primo acchito, e il nuovo DLC AWE apre effettivamente la strada a quello che è di fatto un multiverso con una base condivisa tra le diverse opere di Remedy, la quale ha trovato la chiave di volta per proporre un unicum all'interno del settore.
Nel nuovo DLC, Jesse s'imbatterà anche in una terribile creatura che si nasconde nel buio e minaccia il Bureau, ormai da tempo confinata all'interno di un settore investigativo avvolto in gran parte dalla penombra. Mentre Jesse avanza, tramite le intrusioni narrative del Telefono Rosso scopriamo che alcune pagine scritte da Alan Wake ricalcano le azioni della protagonista, ma è ancora una volta attraverso il misterioso Oceanview Hotel che si ha un contatto con ciò che si anima nella mente del tormentato scrittore.
C'è però un'altra figura di fondamentale importanza all'interno di AWE, ed è il dottor Emil Hartman, psicoterapeuta che possedeva e gestiva un centro di recupero focalizzato nella cura di artisti affetti da blocchi creativi e altri disturbi mentali. Pubblicamente, quel centro di cura pareva essere a norma, ma in realtà Hartman abusava dei suoi pazienti per sfruttare ogni tipo di abilità latente che potesse in qualche modo essergli utile, trasformandolo di fatto in un paracriminale su cui l'Agenzia è immediatamente intervenuta.
Questi stralci narrativi dovrebbero aiutarvi a capire quanto la storia di AWE sia più complessa di come appaia, e che esistono non pochi elementi su cui il giocatore potrà costruire alcune congetture che vanno al di là di una storia di base in verità molto chiara ed esplicativa, in grado di soddisfare sia gli amanti di Control, sia quelli di Alan Wake che ancora cercano delle risposte e anelano a un seguito diretto.
La conseguenza del focus sullo scrittore all'interno di AWE è certamente un forte incupimento dei toni dell'intero DLC, che si avvicinano quasi a quelli del gioco lanciato da Remedy dieci anni fa. Jesse dovrà infatti fendere il buio con delle lampade, tenendo sollevati gli oggetti e direzionandoli verso quelli che sembrano degli agglomerati bituminosi di oscurità raggrumata, che come delle masse di nera gelatina solidificata occultano forzieri e bloccano elementi dello scenario coi quali bisogna interagire per poter avanzare.
Ecco dunque che diversi puzzle ambientali sono basati proprio sul sapiente utilizzo delle luci in contrapposizione alle piccole zone che non vengono mai rischiarate, con lampade o carrozze su binari che devono essere controllate attraverso interruttori mentre ci si occupa di reperire le grandi batterie e di piazzarle nel punto giusto.
Le novità di AWE
La frase che accompagnava la presentazione di AWE recitava: "Qualunque cosa tu faccia, rimani nella luce". Ed è un suggerimento che diventa ben presto imperativo quando ci si addentrerà nelle profondità del settore investigativo, che è un grande dipartimento in cui ci si introduce attraverso un corridoio multi-livello che porta a un'area circolare da cui si dipanano tre grandi strade che conducono ad altrettante aree piene di uffici, piazzole, anfratti e gallerie.
In AWE avrete il primo contatto con la creatura nei pressi di un grande ascensore, proprio nel momento in cui salta la corrente e l'orrenda manifestazione può palesarsi. Per il resto del DLC sarà il vostro principale antagonista e vi tormenterà tutte le volte che vi troverete in zone ampie buie, perché è proprio lì che l'avversario trova nutrimento e Jesse è più vulnerabile.
Ed è proprio su questo assunto che AWE costruisce la propria progressione, mostrando ottimi spunti per quanto concerne il design dei livelli e la struttura degli obiettivi in cui confluiscono con dinamismo e grande coesione combattimenti, puzzle solving, abilità e ritmo. Per Jesse, stare al buio significherà non poter ricaricare la barra dei poteri psichici ed essere rapidamente condannati all'incapacità di reagire, mentre se la creatura l'agguanterà, provocherà una rapida consunzione della barra della salute.
Da ciò si evince dunque l'importanza di sostare nelle pozze di luce prima di effettuare tutte quelle azioni che serviranno per avere la meglio sui singoli "round", che non sono mai uguali a loro stessi. Se in uno vi capiterà di dover rimettere a posto le batterie per riavviare i generatori mentre sfuggite dall'oscurità e dalle emanazioni dell'Hiss, in un altro dovrete al contrario distruggere i blocchi rossi che si sono insinuati nell'ambiente al fine di sbloccare alcuni dispositivi.
AWE è insomma un'espansione piuttosto varia, che si mantiene grossomodo sulla stessa durata de Le Fondamenta, con alcune gradevoli aggiunte come delle stimolanti missioni secondarie. Oltre a quelle offerte da Ahti tramite una bacheca in cui sono affisse delle note, in AWE è possibile entrare in contatto con dei cabinati arcade che nel caso specifico sono degli oggetti alterati. Interagendo, la mente dell'utilizzatore viene trasportata in una versione della sua realtà soggettiva, che dal punto di vista logico funzionale somiglia a un videogioco; il cervello entrerà però in uno stato simile a un ictus che terminerà solo quando la partita finirà.
In sostanza, questa brillante spiegazione che ben si amalgama col contesto di Control, serve a introdurvi a una modalità orda, dove dovrete chiaramente sbarazzarvi di tutte le emanazione dell'entità Hiss, tra cui il nuovo e pericoloso incursore volante.
Con la forte presenza della storia di Alan Wake che si connette al mondo multiforme e in continuo mutamento di Control, AWE non vuole affatto limitarsi a chiudere il cerchio, ma mira ad espandere un universo che potrebbe potenzialmente essere infinito e includere al suo interno tutte le storie future (e passate) di Remedy. La software house finlandese ha trovato un modo credibile a davvero brillante per rendere espandibili tutte le possibilità – palesate e sottaciute – che da ora in poi si aprono a livello narrativo, testimoniando come la vivacità di menti creative possa superare ogni limite tecnico e di budget.
I giocatori che attendevano gli sviluppi della storia di Alan Wake rimarranno piacevolmente sorpresi dalla coerenza con cui, dopo ben dieci anni, si sia riusciti a far confluire un progetto a se stante in un filone che funziona, stimola riflessioni e consente di aprire una nuova strada sia per lo storytelling nel medium, sia per le modalità attraverso cui con abilità si è riusciti a non proporre mai forzature. La nuova era di Remedy e dell'evoluzione della scrittura nei videogiochi passa da qui.
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Voto Recensione di Control - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Nuovi sviluppi nella vicenda legata ad Alan Wake
-
Espansione varia e con elementi di gioco in grado di adeguarsi ai toni di Bright Falls
-
Scrittura coerente, brillante e capace di non forzare la mano sulle interconnessioni tra storie diverse
Contro
-
Alcune questioni rimangono tuttora in sospeso
Commento
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