La Cina ha un rapporto complicato con i videogiochi, perché negli ultimi anni il governo ha pubblicato una serie di leggi molto restrittive.
Neanche Fortnite è riuscito a superare le maglie strette del continente, i cui abitanti devono accontentarsi giusto dei gadget ufficiali su Amazon.
Il battle royale ha infatti abbandonato la Cina, che non ha uno dei videogiochi più giocati del momento storico attuale.
Non aiuta infatti la campagna che fa il governo e l'informazione cinese, che non perde l'occasione di puntare il dito contro l'industria.
Tra le varie cose che fa la Cina nei confronti dei videogiochi è approvare le nuove uscite, e non tutti riescono a superare le restrizioni.
Come riporta The Gamer, infatti, c'è un'azienda che non ha visto nessuno dei suoi videogiochi approvati dall'ente di regolazione.
La National Press and Publication Administration (NPPA) cinese ha pubblicato un nuovo elenco di videogiochi approvati per luglio 2022, e i titoli di Tencent non sono presenti.
Nessun titolo importato è stato approvato e, sorprendentemente, anche i giochi Tencent e NetEase sono stati esclusi dall'elenco delle nuove approvazioni, pur essendo aziende cinesi.
Cannot get X.com oEmbed
Le due aziende producono titoli che vengono diffusi in tutto il mondo, e hanno partecipazioni in molte aziende importanti come Riot Games (e League of Legends: Wild Rift su mobile è co-prodotto) e non solo.
Questo significa affossare di molto anche l'economia interna, ma le nuove regole del governo della Cina per il mondo dei videogiochi non guardano in faccia a nessuno.
Tencent ha anche acquisito studi molto importanti che hanno prodotto esclusive per Nintendo Switch, per esempio.
Proprio di recente le norme erano state inasprite ulteriormente. Con l'obiettivo di monitorare l'utilizzo dei videogiochi da parte dei più piccoli, ci sono in generale anche blocchi più importanti.
Un medium che viene visto anche con un certo disprezzo, in generale, considerato addirittura "l'oppio dello spirito".