Naughty Dog e Sony sono pronte all'uscita di The Last of Us Part I su PS5, l remake della prima avventura di Ellie e Joel in esclusiva su console PlayStation (e prossimamente anche su PC).
Il rifacimento uscirà infatti a inizio settembre (potete prenotarlo al prezzo minimo garantito su Amazon), col suo carico sorprese.
Se proprio oggi è arrivato il trailer di lancio della nuova fatica di Naughty Dog, è ora il turno di un clone così spudorato da essere quasi imbarazzante.
Dal Future Game Show, è infatti il turno di Rooted, un gioco realizzato in Unreal Engine 5 che è di base un survival post-apocalittico abbastanza palese.
Giocabile sia in terza persona che in soggettiva, questo tiotlo presenta un mondo post-infezione che richiama palesemente quello di The Last of Us, anche per quanto riguarda la colonna sonora.
Da quello che sappiamo, nel gioco potremo esplorare, costruire e ovviamente provare a sopravvivere, visto che a quanto pare i momenti ostili e di grande difficoltà non mancheranno.
Nel trailer, visionabile poco sotto, vediamo nemici umani aggirarsi in quelli che sembrano perimetri messi in sicurezza, inclusa la presenza di droni e robot dell’esercito che ammettono di essere «qui per proteggervi».
Rooted arriverà su PC ed è giocabile da soli o in multiplayer. Al momento infatti non è prevista alcuna versione console, né PlayStation né Xbox.
Tornando a parlare di The Last of Us Part I, molti giocatori si sono rivelati scettici rispetto a questa produzione, nonostante tutti i tentativi di Naughty Dog di mostrare la validità del progetto.
Ricordiamo in ogni caso che il remake sarà disponibile dal 2 settembre 2022, e una versione PC è in sviluppo sebbene non ci sia ancora una data di uscita definitiva.
Infine, in un nostro SpazioGames Originals, ci siamo chiesti a cosa possa servire il titolo in questione, nonostante tutto.