Il lancio di Call of Duty Warzone 2.0 è stato particolarmente divisivo nella community, soprattutto per via di modifiche al gameplay che hanno cambiato quasi totalmente il metodo di approccio per i giocatori più esperti.
La nuova versione del battle royale venne lanciata per accompagnare il debutto di Modern Warfare 2 (lo trovate su Amazon), motivo per il quale anche lo stile di gioco sembra essere stato appositamente ridisegnato per un bilanciamento più vicino alle esperienze multiplayer offerte al suo interno.
Un aspetto che gli sviluppatori non hanno mai cercato di tenere particolarmente nascosto, a partire da quello che è stato chiamato come un "paywall da 80 euro" che blocca alcuni contenuti aggiuntivi, ma anche per modifiche che, secondo molti fan, non sarebbero affatto superiori all'esperienza offerta in precedenza.
PCGamesN segnala infatti un sondaggio condotto dal partner Twitch ModernWarzone su Twitter, in cui hanno partecipato 68121 utenti: di questi, l'80% ha dichiarato di preferire il primo Call of Duty Warzone rispetto al nuovo Warzone 2.0, fermo invece a un solo 20% delle preferenze.
Un divario sicuramente notevole che conferma l'ampio scetticismo della community: tra i principali motivi citati troviamo movimenti molto più lenti e macchinosi, mappe poco ispirate e un gameplay decisamente molto più punitivo rispetto al passato.
In un altro sondaggio condotto sempre dallo stesso account, l'83% degli utenti ha addirittura dichiarato di essere pronto a tornare sul primo Warzone, qualora gli sviluppatori aggiungessero nuovamente Rebirth Island e Verdansk come mappe giocabili.
Ricordiamo infatti che la prima versione del battle royale è tecnicamente giocabile ancora oggi, ma l'unica mappa inclusa al suo interno è Caldera: una modifica che non ha soddisfatto molti utenti, ancora oggi nostalgici delle zone più iconiche.
Insomma, sembra proprio che Call of Duty Warzone 2.0 non abbia ancora ottenuto molti consensi: sarà necessario che gli sviluppatori si rimbocchino le maniche per dimostrare che l'upgrade possa essere davvero meritevole di essere giocato.
Anche nella nostra recensione dedicata vi avevamo raccontato che «bisognerà osare molto di più» per riuscire a restare uno dei titoli free-to-play più giocati e non far scappare gli utenti: vedremo se nelle prossime settimane arriveranno novità interessanti.