Call of Duty su Switch, ora è ufficiale: Microsoft e Nintendo firmano l'accordo per 10 anni

Microsoft ha appena firmato l'accordo che porterà Call of Duty sulle console Nintendo per i prossimi 10 anni.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Dopo il precedente annuncio arrivato lo scorso dicembre, adesso è arrivata anche l'ufficialità: Microsoft ha annunciato di aver firmato un accordo per portare la serie Call of Duty sulle console Nintendo per i prossimi 10 anni, senza alcuna limitazione.

Il brand sparatutto è ormai uno dei franchise più importanti sul mercato videoludico, come dimostrato dal successo di Modern Warfare 2 (che trovate in sconto su Amazon): un aspetto che ha portato ad accendere i riflettori sulla possibile acquisizione di Activision Blizzard da parte del gruppo Microsoft.

La casa di Redmond ha però chiarito più volte di non avere alcuna intenzione di rendere il franchise esclusivo, ma anzi di continuare a volerlo rendere disponibile alla maggior parte degli utenti. Ed è proprio per questo motivo che fu annunciato l'accordo con Nintendo: una strategia molto importante a livello comunicativo, dato che su Switch non è mai uscito alcun capitolo della saga.

Come riportato da TechRaptor, la dichiarazione d'intenti adesso è diventata ufficiale: non appena l'accordo sarà ultimato, il gruppo Xbox si impegnerà a rilasciare su Nintendo Switch e su eventuali successori tutti i prossimi giochi della serie nello stesso giorno di lancio delle altre versioni.

L'annuncio è stato dato direttamente da Brad Smith, presidente di Microsoft, proprio pochissimi istanti fa sul suo profilo social con un breve comunicato che vi riporteremo di seguito:

«Microsoft e Nintendo hanno appena negoziato e firmato un accordo legale e vincolante di 10 anni per portare Call of Duty ai giocatori Nintendo — lo stesso giorno [in cui escono] su Xbox, con tutte le feature e a parità di contenuti — così potranno avere la stessa esperienza con Call of Duty con cui si divertono i giocatori su Xbox e PlayStation.

Siamo impegnati a fornire un accesso uguale a Call of Duty a lungo termine anche su altre piattaforme di gioco, offrendo più scelta a più giocatori e aumentando la competitività del mercato videoludico».

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Un accordo che arriva proprio in risposta ai dubbi degli enti antitrust su una possibile esclusività del franchise, che sembrerebbe dunque essere smentita da questa importante partnership che specifica chiaramente il lancio in contemporanea su Xbox e PlayStation, senza alcuna limitazione.

Naturalmente, dati i limiti tecnici delle console Nintendo, resta da chiarire se i prossimi giochi di Call of Duty su Switch arriveranno sotto forma di porting appositamente disegnati o in versioni cloud, già utilizzate in passato come compromesso da partner di terze parti.

In ogni caso, l'accordo avrà una durata di ben 10 anni e, se l'acquisizione fosse effettivamente confermata, permetterà ai fan della grande N di tornare a scoprire uno dei franchise di maggior successo di sempre.

Microsoft aveva anche invitato Sony a farsi avanti per trovare un accordo simile, ma la casa di PlayStation aveva accusato il gruppo Xbox di aver semplicemente lanciato «fumo negli occhi» davanti ai fan e agli enti antitrust.

La situazione potrebbe però essere cambiata proprio in questi ultimi giorni: sembrerebbe infatti che Sony e Microsoft possano aver organizzato un incontro, magari proprio per parlare dell'accordo legato a Call of Duty e Activision Blizzard.

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