Call of Duty: Modern Warfare, analisi della Stagione 3 - Speciale
Nuova iniezione di contenuti per lo sparatutto Activision
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Infinity Ward
- Produttore: Activision
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 25 ottobre 2019
Quest’anno, Activision non sembra davvero voler far conoscere tregua alla sua gallina dalle uova d’oro. Dopo l’arrivo di Call of Duty: Warzone ed il più recente Call of Duty: Modern Warfare 2 Campaign Remastered, è già arrivato il momento di tornare su Call of Duty: Modern Warfare, in compagnia della terza stagione di contenuti per il titolo di Infinity Ward. Noi, come al solito, siamo pronti a presentarvi le novità presenti in questo update. Altri elementi verranno introdotti nel corso della stagione, dunque tenete sempre d’occhio il nostro portale per tutte le notizie. Intanto, però, abbiamo già molta carne al fuoco di cui parlare.
Le nuove mappe
La Stagione 3 di Call of Duty: Modern Warfare introduce ben tre nuove mappe, che vanno ad aggiungersi al già consistente numero di livelli di gioco disponibili per il multiplayer classico. Questa pletora di mappe compensa, in qualche modo, l’assenza di altri grandi novità di rilievo (come vedremo nel secondo paragrafo), grazie anche al ritorno di un’ambientazione molto amata di Call of Duty 4: stiamo parlando di Backlot, che torna qui in versione riveduta e corretta, prendendo il nome di Talisk Backlot.
Il design della mappa riproduce pedissequamente quello della versione originale, con dei piccoli cambiamenti qua e là che la rendono adatta al gameplay del nuovo Modern Warfare. Si tratta di uno scenario dedicato agli scontri 6vs6, adatto tanto per gli scontri a lunga gittata quanto per i combattimenti ravvicinati.
C’è poco da dire: si tratta di una delle mappe più iconiche di sempre per Call of Duty, e anche in questa nuova versione riesce ancora a divertire. È complessa e permette di sviluppare l’azione di gioco quasi su tutto il campo di battaglia, piuttosto che favorire il concentramento in alcuni punti specifici. Sicuramente una delle migliori scelte possibili in termini di remake di vecchi livelli.
Hovec Sawmill è invece una mappa completamente inedita, che molti giocatori avevano scambiato per un remake della vecchia Village a causa del nome assegnato alla nuova arrivata nei file di gioco. Le due mappe hanno certamente delle similarità, ma ciò non toglie che si tratti di una mappa completamente originale. È un livello di medie dimensioni, che inscena la battaglia in un tranquillo villaggio rurale, turbato dall’incendio al mulino che occupa la zona centrale.
La sua costruzione rende Hovec Sawmill particolarmente adatta agli scontri a medio-corto raggio, dunque armatevi di conseguenza prima di lanciarvi nella mischia. Dobbiamo dire che nei nostri primi test ci è piaciuta, vedremo come si comporterà nel lungo termine una volta che i giocatori ci avranno preso la mano.
Terza ed ultima novità è Aniyah Incursion, porzione della mappa Aniyah Palace vista nel 10vs10 e in Guerra terrestre. Questo ridimensionamento la rende giocabile in scontri 6vs6, rendendo di fatto la battaglia molto più ravvicinata rispetto a quanto visto nella versione originale. Si tratta di una buona idea, tutto sommato, per dare la possibilità di giocare su questo campo di battaglia anche a chi non ama gli scontri di massa.
Tra le tre mappe aggiunte, però, è quella che ci ha colpiti di meno. Parte della motivazione sta sicuramente nel fatto che si tratta di una riproposizione di una mappa già presente, per quanto pensata per altre modalità.
Inizio in sordina
Questa Stagione 3 di Modern Warfare comincia con un numero minore di contenuti rispetto al solito. A fare da accompagnamento alle mappe abbiamo poche altre novità. C’è l’arrivo di Alex tra gli operatori; il soldato, dato per morto al termine della campagna principale, sembra invece vivo e vegeto, nonostante adesso debba utilizzare una protesi che sostituisce la sua gamba sinistra.
Un’altra novità è l’arrivo della modalità a squadre di quattro per Warzone, che interessa anche chi non possiede Modern Warfare ma soltanto il recente titolo battle royale, che ricordiamo essere stato rilasciato come titolo standalone in formula free-to-play.
Per il resto, però, non c’è altro da esaminare, almeno per il momento. La motivazione, probabilmente, è che il grosso del lavoro nei tempi recenti si è concentrato su Warzone, per cui dovremo probabilmente attendere la prossima stagione per tornare a vedere un numero massiccio di contenuti per il multiplayer.
Ciò nonostante, Infinity Ward ha promesso l’arrivo di altre feature nel corso della stagione, tra cui nuove modalità, tanto per il multiplayer quanto per Warzone. I nostri instancabili newser vi aggiorneranno tempestivamente non appena avremo ulteriori notizie in merito, dunque non dimenticate di controllare spesso il nostro sito. Per adesso, però, non ci rimane che darvi appuntamento alla prossima Stagione.
La Stagione 3, rispetto alle precedenti, parte in sordina, concentrandosi principalmente su nuove mappe da proporre; tra queste, Talsik Backlot riporta a nuova vita una delle mappe più amate di sempre per Call of Duty, mentre Hovec Sawmill costituisce un’interessante aggiunta al già corposo elenco di mappe. Considerando comunque che si tratta della terza ondata di contenuti gratuiti, non possiamo affatto lamentarci. Probabilmente, inoltre, altri contenuti arriveranno nel corso della Stagione, nel qual caso vi aggiorneremo prontamente attraverso le nostre news. Per adesso, però, vi diamo appuntamento alla futura Stagione 4.
Voto Recensione di Call of Duty: Modern Warfare - Recensione
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