Call of Duty: Modern Warfare, analisi della campagna - Speciale
La prima parte del nostro viaggio nell'epopea di Infinity Ward
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a cura di Nicolò Bicego
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Infinity Ward
- Produttore: Activision
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Sparatutto
- Data di uscita: 25 ottobre 2019
Come ogni anno, è arrivato il momento di un nuovo Call of Duty. Stavolta, però, il fermento intorno al titolo è particolarmente vivace, vuoi perché Black Ops 4, con l’assenza della campagna e altre decisioni impopolari, non aveva accontentato proprio tutti; vuoi perché Infinity Ward, il team di sviluppo di turno quest’anno, ha scelto di scomodare un nome importante come Modern Warfare per ridare lustro alla serie ed anche allo stesso studio dopo qualche passo falso.
Qualsiasi sia il motivo, questo Call of Duty: Modern Warfare era particolarmente atteso tanto dagli appassionati stabili della serie quanto da chi l’aveva ormai abbandonata da tempo. La carne al fuoco è davvero tanta, perché il nuovo Modern Warfare, che ricordiamo essere disponibile dal 25 Ottobre su PlayStation 4, Xbox One e PC, vuole davvero offrire contenuti per tutti i palati. Per questo, abbiamo deciso di approcciare diversamente il titolo rispetto al solito: anziché partire con una recensione, oggi vi offriremo un’analisi della campagna per giocatore singolo, a cui seguirà un altro speciale dedicato al multiplayer. Solamente alla fine vi proporremo una sintesi del nostro pensiero, nella recensione finale.
Bravo team, going dark
Non possiamo che far partire la nostra analisi di Call of Duty: Modern Warfare dalla campagna per giocatore singolo. Grande assente in Black Ops 4, la modalità storia fa qui un gradito ritorno, con la promessa di riportare la serie ai fasti dei primi Modern Warfare. Dopo diversi passi falsi, Infinity Ward ha deciso di tornare ai suoi titoli più famosi, con un vero e proprio reboot che riprende personaggi e tematiche dei vecchi titoli, inserendoli in un nuovo contesto. Rivedremo quindi volti noti, su tutti il Capitano Price (ma non solo, aspettatevi altre sorprese nel corso della campagna), un personaggio che non solo era tra i protagonisti della vecchia trilogia di Modern Warfare, ma che era anche una sorta di connettore tra tutti i titoli targati Infinity Ward (personaggi omonimi comparivano anche nei primi due Call of Duty).
La storia, come detto dallo studio, vuole essere uno spaccato sulla guerra moderna. Call of Duty 4: Modern Warfare aveva lo stesso obiettivo, ma era figlio di un’altra epoca; nel 2007, erano ancora forti tematiche come la guerra in medio-oriente, una guerra diversa da quelle del passato (per ovvi motivi), ma in cui ancora potevamo vedere eserciti, regolari e non, scontrarsi tra loro. Dodici anni sono passati e con essi è cambiato, almeno per il team di Infinity Ward, il significato di “guerra moderna”. Per questo Call of Duty: Modern Warfare non ci presenta battaglie tra eserciti di soldati, ma una guerra più subdola, che entra nelle vite di tutti i giorni.
- Livelli lineari ma di ampio respiro
- Tecnicamente incredibile
- Finale affrettato
8.5
La campagna di Call of Duty: Modern Warfare ci ha convinti. Uno storytelling maturo ed un cast di personaggi ben caratterizzati portano questo capitolo nell’olimpo della serie, vicino ai primi due Modern Warfare e ai primi due Black Ops. Certo, ci sono alcuni aspetti che avremmo rivisto, e in generale la durata della campagna è sempre piuttosto breve. A questo giro, però, il piatto proposto è talmente corposo ed intenso che riusciamo a perdonargli questi difetti minori, nella speranza che il prossimo capitolo riesca a fare ancora di meglio.
Voto Recensione di Call of Duty: Modern Warfare - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Storia intrigante
-
Livelli lineari ma di ampio respiro
-
Tecnicamente incredibile
Contro
-
Le scelte hanno poco peso
-
Finale affrettato
Commento
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