Quando arrivò sugli scaffali, Bravely Second: End Layer aveva su di sé aspettative molto importanti. Se lo ricorda indubbiamente anche il producer Tomoya Asano, che nel corso di una recente intervista alla rivista giapponese Weekly Famitsu è tornato sull’argomento, cogliendo l’occasione per fare qualcosa di davvero peculiare: scusarsi.
Interpellato in merito all’arrivo di Bravely Default II (e alla sua curiosa scelta per il nome, che non vuole quindi essere Bravely Third), il producer ha dichiarato:
Per prima cosa, consentitemi di scusarmi per Bravely Second. Abbiamo la sensazione che ci fossero parti che non sono riuscite a tenere fede alle aspettative dei fan. L’introspezione da Bravely Second si è profondamente radicata nei nostri processi di produzione per tutti i giochi a cui il nostro team lavora.
Il producer non è entrato nel dettaglio delle sequenze che ritiene, in particolare, essere state non all’altezza delle aspettative dei fan, ma ha sottolineato come quanto fatto in Bravely Second sia diventato una sorta di bussola per le future produzioni – mettendo radici nel modus operandi del team di sviluppo per i progetti attuali, compreso il nuovo episodio. Il primo progetto sviluppato tenendo a mente quella lezione è stato l’apprezzato Octopath Traveler.
A proposito del ritorno del franchise Bravely, vi ricordiamo che potete scaricare una demo di Bravely Default II su Nintendo eShop. Noi abbiamo già provato il gioco e vi abbiamo raccontato in questo articolo le nostre impressioni a caldo.
Fonte: Famitsu | VIA: MyNintendoNews