Stando ad un rapporto di Bloomberg che riporta come fonti “persone con conoscenze nel settore”, i problemi di rifornimento di alcuni componenti, in particolare memorie DRAM e NAND, ha fatto lievitare i costi di produzione della prossima Playstation 5 a 450 dollari per unità.
Lo staff di Sony Interactive Entertainment pensa addirittura di vendere la console in perdita inizialmente, se necessario, per eguagliare il prezzo della diretta rivale, Xbox Series X, e guadagnare in seguito dalla vendita di software e servizi online.
Per questo motivo, al momento la compagnia non ha ancora deciso il prezzo finale del prodotto ed è in attesa di vedere se Microsoft farà la prima mossa in tal senso.
A differenza di alcune notizie pubblicate negli scorsi giorni, sembra che l’epidemia cinese del ccoronavirus non influenzerà la produzione della macchina, il cui lancio rimane previsto per fine anno.
La stessa fonte ha inoltre affermato che molti titoli che faranno parte della lineup iniziale saranno disponibili anche per la “vecchia” Playstation 4.
Infine, sembra che Sony Interactive Entertainment sia intenzionata a commercializzare una nuova versione di Playstation VR in futuro.
Fonte: Gematsu