BioShock Infinite, scoperto il vero destino di Columbia?

L'utopia di Zachary Hale Comstock.

Immagine di BioShock Infinite, scoperto il vero destino di Columbia?
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Bioshock è una di quelle serie sparite ormai da diverso tempo dalle scene, con grande disappunto da parte dei fan.

BioShock 4, annunciato ormai due anni fa, avrà il delicato compito di riportare in auge il franchise di Take-Two, reso immortale dalla prima trilogia.

Il prossimo episodio della serie dovrà proporre sicuramente qualcosa di nuovo e fresco, tanto che le ultime informazioni puntano nella direzione giusta.

Senza contare che nelle ultime settimane sono emerse anche alcune curiosità niente male sul primo capitolo di BioShock, come ad esempio lo spaventoso volto del Big Daddy senza elmo.

Ora, alcuni giocatori potrebbero aver notato un dettaglio piuttosto importante relativo a Columbia, scenario principale di BioShock Infinite.

Columbia è una città fluttuante nel cielo, commissionata dal governo americano e fondata da Zachary Hale Comstock, nata come simbolo degli ideali politici e religiosi degli USA.

La città, in grado di volare grazie alle scoperte scientifiche del fisico Rosalind Lutece, è una vera e propria metropoli indipendente, in grado di difendersi (e attaccare).

Occultata agli occhi della società americana, sembra che secondo la registrazione automatizzata ascoltata nella capsula di trasporto che Booker DeWitt guida verso la Columbia, la città si trova a un'altitudine di circa 15.000 piedi (4572 metri).

In base a questo dettaglio, è molto probabile che la Columbia non sarebbe rimasta nascosta per sempre agli occhi del mondo.

Come alcuni utenti del forum Reddit fanno notare, l'altitudine di crociera comune per la maggior parte degli aerei commerciali è compresa tra 33.000 e 42.000 piedi, quindi attorno agli anni '50 i primi voli commerciali avrebbero senza dubbio avvistato la città

Altri facciano notare di come Columbia sia in realtà stata finanziata dagli USA, questi ultimi quindi pienamente a conoscenza dell'esistenza della città (e magari anche della sua ubicazione), a differenza della popolazione americana.

Nulla esclude neppure che i resti della Columbia, distrutta a cavallo tra gli anni '70 e '80, possano aprire uno spiraglio verso un'ipotetica trama di un nuovo capitolo (si tratta in ogni caso di semplici teorie, anche piuttosto fantasiose).

Il quarto BioShock dovrebbe infatti essere un open world, con vere e proprie side quest e una storia dal forte impatto emotivo.

Ma non solo: mesi fa si è scoperto che il nuovo gioco avrebbe avuto uno stile di dialoghi ramificati similare a quello visto in giochi come Fallout.

Infine, avete letto anche che lo sceneggiatore del film di Mortal Kombat ha dichiarato di volersi occupare anche di un adattamento cinematografico di Bioshock?

Se siete appassionati di Bioshock, potreste voler acquistare il libro ufficiale Da Rapture a Colombia, nel quale viene analizzato nel dettaglio ogni singolo episodio della saga, disponibile ora su Amazon.
Leggi altri articoli