Bayonetta 3 è alle porte e, come i fan più attenti avranno già notato o saputo, la doppiatrice originale della protagonista è stata sostituita.
L'ultimo capitolo della trilogia di Platinum Games, che potete già ordinare su Amazon per Nintendo Switch, è stato realizzato senza l'iconica voce di Hellena Taylor.
Jennifer Hale è infatti la nuova voce della strega di Umbra, come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, una voce ben nota nell'ambiente videoludico.
Protagonista del titolo quindi che sta arrivando, e di cui Platinum Games ha svelato anche dei nuovi dettagli sul nuovo personaggio.
In precedenza si era già potuto intuire che Hellena Taylor non avrebbe ripreso il ruolo di Bayonetta, per alcune risposte sibilline date dopo il primo trailer.
Platinum Games aveva replicato dicendo che non c'era stato modo di incastrare gli impegni della Taylor con la produzione del gioco, ma probabilmente non è così.
La doppiatrice è infatti intervenuta su Twitter con una serie di video molto intensi in cui racconta perché non è più Cereza in Bayonetta 3.
Cannot get X.com oEmbed
«Il franchise di Bayonetta ha guadagnato circa 450 milioni di dollari, e questo non include il merchandise. Come attrice mi sono formata per un totale di sette anni e mezzo: tre anni alla London Academy of Music and Dramatic Arts con la doppiatrice Barbara Berkery e quattro anni e mezzo con il leggendario Larry Moss a Los Angeles. E cosa pensavano che valesse questo? Cosa si sono offerti per pagarmi? L'offerta finale per fare l'intero gioco, come forfettario, era di quattromila dollari.»
Esordisce così la Taylor, che poi continua in una serie di tweet nel raccontare come sono stati i rapporti con Platinum Games per quanto riguarda Bayonetta 3.
L'attrice ha scritto anche allo stesso Hideki Kamiya nei mesi di lavorazione, il quale ha ribadito quanto il suo lavoro sul personaggio fosse stato importante e quanto Platinum Games credesse nel valore del suo lavoro. Nello stesso giorno in cui, racconta la Taylor, le è stata fatta la proposta di 4mila dollari.
In un secondo messaggio, mentre Kamiya su Twitter nega le parole dell'attrice, Hellena Taylor chiede ai fan di boicottare Bayonetta 3 per rispetto nel suo lavoro, e per mandare un messaggio a Platinum Games, SEGA e Nintendo:
«Questo è un insulto per me, il tempo che ho impiegato per lavorare sul mio talento e tutto ciò che ho dato a questo gioco e ai fan. Chiedo ai fan di boicottare questo gioco e, invece di spendere i soldi che avreste speso per questo gioco, donarli in beneficenza. Non volevo il mondo, non chiedevo troppo. Stavo solo chiedendo un salario dignitoso. Quello che hanno fatto era legale, ma immorale.»
In altri video che trovate su Twitter, la Taylor racconta anche di non avere paura di eventuali ripercussioni economiche perché non ha niente da perdere. L'attrice non vive infatti un momento felice dal punto di vista finanziario, e proprio per questo ha deciso di denunciare il trattamento ricevuto.
Mentre l'attrice riceve il supporto di personaggi come David Hayter, voce di Solid Snake, e i fan allo stesso modo stanno supportando la "loro" Bayonetta, non ci sono state ulteriori risposte dalle parti in causa.
Anche perché in uno dei video Hellena Taylor si scaglia anche contro Jennifer Hale, dicendo che non ha «il diritto di dire che è la voce di Bayonetta», nonostante le auguri «ogni gioia nel mondo».
La vicenda è ovviamente complessa perché, come stanno raccontando molti attori e doppiatori sul web in queste ore, la cifra offerta a Hellena Taylor è molto bassa, effettivamente un "insulto" come l'ha definito lei, stando agli standard del settore. Trattandosi anche di una risorsa molto importante perché ha contribuito a creare quella voce, in fase di design del personaggio.
Un vero peccato che il lancio del gioco venga sporcato da vicende come queste, su cui ovviamente speriamo di avere una risposta ufficiale in merito da parte di SEGA, Platinum Games o Nintendo.
Perché Bayonetta 3 è in ogni caso un titolo potenzialmente ottimo, come vi abbiamo raccontato nella nostra anteprima.