Non ci è dato sapere, al momento, a quanto ammontino i numeri del lancio di Battlefield V, ma ci sono degli indizi che possono farci fare delle ipotesi. Uno di essi è il fatto che, a circa una settimana dal suo esordio, negli Stati Uniti il nuovo sparatutto firmato da Electronic Arts sia già proposto in saldo da alcuni dei maggiori rivenditori.
Il prezzo, nello specifico, passa da $59 agli attuali $40, su PC, PS4 e Xbox One. Le promozioni sono disponibili solo per le copie retail (anche se l’edizione PC include comunque un codice per il download nella confezione).
Il sillogismo va da sé: se le vendite del titolo fossero entusiasmanti, il prezzo sarebbe rimasto pieno, considerando che siamo ancora nel periodo di debutto. Possibile, quindi, che si sia deciso di lanciare delle offerte per aiutare il gioco a ritagliarsi una iniziale più corposa fetta di mercato, che sarà utile anche quando, il prossimo anno, i server multiplayer si popoleranno della battle royale.
Abbiamo parlato nella nostra video recensione di pregi e difetti di Battlefield V. Ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, il gioco si prende alcune licenze poetiche per il suo multiplayer, che hanno scatenato in alcuni casi delle feroci polemiche da parte dei fan. In particolare, la questione delle donne soldato è stata trattata in modo particolarmente aspro sia dai giocatori che dagli sviluppatori. Il dirigente Patrick Soderlund, ad esempio, accusò queste persone di avere una “bassa scolarizzazione” e sottolineò che “se non vi piacciono le nostre scelte, potete non comprare Battlefield V.” E chissà che proprio il tono raggiunto da questa polemica, in qualche modo, non si stia trascinando sulle vendite del gioco.
Fonte: VG24/7.com