Il videogioco esordisce come passione a fine anni Novanta, a causa di una non meglio chiarita sinergia di Hercules e Sir Daniel Fortesque. Da allora non ha mai smesso di studiare, lavorare e videogiocare, trovando collegamenti e rimandi lì dove di solito tutti credano che non ci siano. L’aggiunta dell’istinto da divulgatore, mutuato dall'inclinazione adolescenziale per la storia, ha fatto il resto.