Uno degli elementi chiave e più apprezzati dell'aspetto estetico di Eivor, il protagonista di Assassin's Creed Valhalla, è sicuramente la presenza dei suoi iconici tatuaggi.
L'intenzione di Ubisoft è sempre stata quella di riprodurre su Assassin's Creed Valhalla il mondo vichingo nella maniera più realistica possibile: per questo motivo, i tatuaggi hanno rischiato di essere tagliati completamente dal gioco.
Questo avrebbe cambiato profondamente il design del protagonista, che oggi è uno dei più amati della serie e che presto potrebbe incontrarsi con un altro eroe della serie.
Nelle ultime ore il publisher, oltre a svelare questa curiosità, ha anche pubblicato un hotfix per risolvere un bug molto fastidioso dell'ultimo evento stagionale.
In un'intervista rilasciata a GamesRadar+, Nicolas Rivard, l'art director, ha spiegato che gli storici di Ubisoft sono stati costantemente al lavoro per cercare di trovare degli esempi concreti di vichinghi che avessero i tatuaggi.
Uno dei fondamenti di Assassin's Creed è proprio la costante ricerca del realismo storico: se avessero stabilito che i tatuaggi non esistevano in alcun modo durante l'epoca vichinga, l'intera produzione ne avrebbe risentito.
I tatuaggi non sono infatti unicamente un'opzione cosmetica per Eivor, ma sono anche parte di una serie di mini-quests all'interno di Assassin's Creed Valhalla.
Anche l'intera campagna pubblicitaria di Valhalla avrebbe subito un duro colpo, il che avrebbe costretto a ripensare l'intera operazione, oltre a dover fare delle spiegazioni sui social media che avrebbero fatto «indignare» gli utenti.
Fortunatamente, gli storici alla fine hanno stabilito che i tatuaggi risiedono in una «zona grigia», dato che esiste un rapporto che descrive un clan vichingo che effettivamente pare li utilizzasse.
Pur non essendoci una conferma certa sul fatto che si trattasse di vichinghi, questa piccola scoperta è stata sufficiente a dare il via libera ai tatuaggi di Assassin's Creed Valhalla, senza i quali l'aspetto di Eivor sarebbe stato molto diverso.
Una delle ultime apprezzate feature aggiunte nell'opera di Ubisoft è la possibilità di modificare il livello dei nemici, arrivando anche a un'opzione da incubo.
Durante il mese di agosto uscirà la seconda espansione del titolo: gli sviluppatori hanno già avvertito che alcuni giocatori potrebbero avere difficoltà ad affrontare l'Assedio di Parigi.
Oggi un veterano dell'industria, che ha lavorato anche ad Assassin's Creed Valhalla, è diventato il nuovo game director di Dead Space Remake.
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