Assassin's Creed Valhalla diverso da Black Flag, navigherete per fiumi

Gli sviluppatori di Assassin's Creed Valhalla spiegano in che modo funzionerà la meccanica di navigazione

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Abbiamo parlato abbondantemente, sulle pagine di SpazioGames, dei norreni che saranno protagonisti di Assassin’s Creed Valhalla, confrontandoci anche con il professor Roberto Pagani in uno speciale dedicato. Sappiamo che il titolo Ubisoft consentirà anche di affrontare delle fasi in nave, in cui potrete esplorare i territori della mappa di gioco solcando le acque. Attenzione, però, perché questo non significa che andrete per mari: questa volta, infatti, andrete prevalentemente per fiumi.

La navigazione in Assassin’s Creed Valhalla

Intervistato dal sito Stevivor, il narrative director Darby McDevitt ha spiegato che il nostro Eivor, uomo o donna che sia quando sceglieremo come vorremo interpretarlo, dovrà spesso mettersi in marcia sulle sue navi per andare in cerca di risorse. Se, però, in passato i mezzi navali servivano per andare alla volta di lande da scoprire, questa volta serviranno per addentrarsi sempre più in profondità nell’Inghilterra in cui stiamo provando a insediarci.

«Servono a risalire i fiumi o attraversare i laghi, per preparare dei raid ed esplorare» ha dichiarato lo sviluppatore, «per portare la propria ciurma sempre più in profondità all’interno dell’Inghilterra.»

Per questi motivi, parliamo di una meccanica che si differenzia notevolmente da Black Flag:

È diverso da Assassin’s Creed IV, dove tutto verteva sull’oceano aperto. Queste navi potremmo chiamarle ‘cavalli da fiume’. Servono a navigare all’interno dei territori. […] No, non si tratta di navigare nel mare aperto: sebbene siano le stesse tecnologie usate dai vichinghi per attraversare il mare aperto, quello in cui queste navi riuscivano meglio era risalire rapidamente i fiumi.

La ferocità dei raid

Addentrarci sempre più in profondità nelle lande britanniche ci consentirà di dare vita a dei raid, in cerca di risorse per la nostra gente e per migliorare anche i nostri stessi equipaggiamenti. In merito, McDevitt ha anticipato che queste meccaniche sostituiranno le battaglie di conquista viste invece in Assassin’s Creed Odyssey.

«Sali su una nave, raggiungi un posto dove ti dai alla razzia, rubi delle cose più velocemente che puoi e scappi. Sono tattiche da toccata e fuga, quel tipo di cose. Mentre i pirati erano criminali senza legge che cercavano di sopravvivere nell’oceano aperto, i norreni rubavano per sopravvivere per via della loro cultura e del posto da cui provenivano – che era estremamente ostile» ha raccontato l’autore. «Abbiamo lavorato ai raid per un bel po’ di tempo: puoi attivarne uno, partire e andare a completarlo. Quello che succede durante i raid sarà parte di un pacchetto unico e sarà davvero molto divertente.»

Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Valhalla arriverà su PC, PS4, Xbox One e Google Stadia a fine anno. In futuro sbarcherà anche su PlayStation 5 e Xbox Series X (con Smart Delivery). In attesa del gameplay del 7 maggio, avete già visto da vicino la Collector’s Edition che accompagnerà la release del titolo e i dettagli su alcune delle attività extra?

Fonte: Stevivor

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