Xbox All Access chiude, prima conferma dei rumor next-gen

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a cura di Paolo Sirio

Da Microsoft è arrivata quest’oggi la prima conferma dei rumor next-gen di cui abbiamo parlato diffusamente nel nostro speciale sul futuro di Xbox.

Xbox All Access, il programma che consente di avere con una sottoscrizione mensile (da due anni, al termine dei quali mantenere l’hardware) Xbox One e tutti i servizi annessi, chiuderà infatti il 31 dicembre 2018.

Aveva fatto il suo debutto ad agosto, al prezzo di 21,99 dollari al mese con una Xbox One S, Xbox Live Gold e Xbox Game Pass. A 34,99 dollari la console sarebbe stata una Xbox One X.

Dal proprio account Twitter, Major Nelson ha fatto sapere che il programma subirà un’espansione nel 2019, il che lascerebbe intendere una rilavorazione netta come suggerita nei rumor di cui sopra.

Per sintetizzare e fare chiarezza: ci sarebbe una Xbox One senza lettore ottico in arrivo nella primavera del 2019, con una presentazione che potrebbe arrivare a gennaio (ma su questo punto le fonti sono discordanti).

Questa piattaforma, nome in codice Maverick, avrebbe il design di una Xbox One S ma arriverebbe prima di tutto ad un prezzo abbordabile, e soprattutto come spalla per un programma, nome in codice Roma.

Roma prenderebbe il posto di Xbox All Access e consentirebbe di affiancarla ad un piano pluriennale di abbonamento a Xbox Game Pass e Xbox Live Gold.

Questa indiscrezione fa parte di uno “spiffero” molto, molto più grande che parla di Xbox Scarlett Pro e Arcade, nonché di un modello pensato per far girare Project xCloud con una parte computazionale ‘a terra’ e una ‘sulle nuvole’.

Potete saperne di più consultando il nostro speciale riassuntivo sull’argomento, ma intanto sembrerebbe che i primi pezzi del puzzle next-gen stiano cominciando ad incastrarsi.

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