Warner Bros. Montreal ha anticipato come non sarà a The Game Awards 2018 nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 dicembre.
Tuttavia, nel partecipare a quella che sembra una prassi ormai comune nel mondo dei videogiochi, la software house canadese pare aver sganciato un teaser piuttosto importante sul progetto attualmente in cantiere.
Il creative director Patrick Redding ha dato la notizia su Twitter, utilizzando il termine [REDACTED] per parlare del progetto (una forma utilizzata generalmente per cancellare dei riferimenti dopo la pubblicazione).
… We’re not doing the glamorous part of the job just yet. We’re headed down to meet with our WB partners and showcase the team’s hard work and share our excitement. I know how anxious the fans are to hear something… Please be patient! (2/2)
— Patrick Redding (@Holesinteeth) December 2, 2018
La stessa forma è stata adoperata da un’assistente di produzione per parlare del lavoro in corso presso Warner Bros. Montreal in un altro cinguettio.
Si dà il caso che questo cinguettio sia stato però accompagnato da una foto con una t-shirt completa di logo molto simile a quello de La Corte dei Gufi dei fumetti di Batman.
[Redacted], best. DevTeam. EVAR. pic.twitter.com/fUV8WCkDnI
— Double V (@valvez) November 16, 2018
La Corte dei Gufi era stata già tirata in ballo nel recente passato, tuttavia con una connessione a Rocksteady e non al team di Montreal.
Al tempo, si disse che il gioco sarebbe previsto per l’autunno 2019 su PC, PS4, PS4 Pro, Xbox One e Xbox One X, e avrebbe single-player, co-op e specifiche modalità multiplayer.
Tra i personaggi ci sarebbero Batman, Robin (Tim), Nightwing, Batgirl, Batwoman, Catwoman e Red Hood, e questi sarebbero tutti disponibili nel free roaming.
La storia avrebbe come villain principale la Corte dei Gufi e trarrebbe ispirazione da diverse storyline apparse nelle opere DC con al centro la misteriosa organizzazione, che agirebbe attraverso i suoi letali assassini, gli Artigli.
Che quel rumor abbia delle basi di attendibilità, allora, con la sola titolarità del progetto “sbagliata”?