Uno dei protagonisti di Game of Thrones è il Night King? I fan dicono si, l'attore lo smentisce

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

ATTENZIONE: questa notizia contiene spoiler dall’ultimo episodio trasmesso della serie “Il Trono di Spade”. Se non lo avete ancora visto, vi sconsigliamo di proseguire con la lettura.L’episodio 7, l’ultimo della settima stagione di Game of Thrones
, è andato in onda da ormai una settimana e, in attesa degli ultimi sei che chiuderanno il cerchio narrativo, le teorie dei fan stanno impazzando lungo il web. Una, in particolare, ha riscosso sempre maggior popolarità, fino a quando non è stato l’attore che interpreta il personaggio coinvolto a smentirla.

E se Bran Stark fosse il Night King?

Secondo i fan, la possibilità acquisita da Bran di viaggiare nel tempo per rivivere eventi all’infuori dalla sua vita—uno su tutti, la nascita di “Jon Snow”—potrebbe significare che ha anche il poter di modificare il passato. Ne è una prova, ad esempio, la rivelazione della nascita di “Hodor” e del trauma che lo rese il personaggio che oggi conosciamo, originatosi proprio dalla distorsione del tempo manipolato da Brandon. Secondo i fan, ci sono possibilità che il secondogenito maschio di casa Stark sia quindi in realtà il Night King, solo in due linee temporali diverse: sfuggita di mano la situazione, il ragazzo potrebbe servirsi dei suoi viaggi temporali per cercare di fermare l’invasione del Re della Notte, che marcia ormai su Westeros.Ad avvalorare la tesi di questi fan ci sarebbero diversi elementi: il primo, sarebbe una certa somiglianza che sembrano trovare tra Brandon e il Night King. In secondo luogo, sembra che i due personaggi si muovano in modi simili. Inoltre, i fan ritengono possibile che i Figli della Foresta, quando crearono i White Walkers, si siano serviti proprio di Bran, che vive ancora in questa linea temporale come Night King.Non è tutto, perché effettivamente c’è una particolarità che ricorderete: mentre nessuno sembra accorgersi di Brandon durante le sue scorribande temporali, il Night King lo notò e riuscì addirittura a toccarlo, quasi come se in qualche modo avesse la possibilità di avvertire la sua presenza, in arrivo dal futuro.A dare la definitiva conferma ai fan che sostengono la teoria è stata l’ultimo episodio, in cui i White Walkers, mentre valicano la barriera, formano uno schieramento che, dall’alto, mostra il sigillo della casata Stark—proprio quella a cui appartiene Bran. Effettivamente, prima della scena dell’invasione c’è da dire che ci veniva mostrato Bran con gli occhi bianchi, impegnato quindi altrove, lontano dal suo corpo e dalla sua sedia a rotelle. Le teorie su Bran, personaggio decisamente misterioso per i suoi poteri soprannaturali, abbondano: secondo altri, e proprio in connubio con la teoria della doppia identità di Brandon come Night King, il ragazzo sarebbe addirittura “Brandon the builder”, un personaggio storico di Westeros che portò alla costruzione della Barriera per proteggere il continente dalle minacce delle terre più a nord, e che diede il via alla casata Stark. La parte interessante, in questo caso—a prescindere dalla corrispondenza del nome—risiede nel fatto che, nelle illustrazioni degli eventi, Bran the Builder viene rappresentato mentre viene trasportato dai suoi uomini su una sorta di lettiga, come abbiamo già visto accadere al giovane Bran Stark durante i suoi viaggi con Hodor al di là della Barriera.Secondo chi sostiene la teoria, è effettivamente plausibile che Brandon the Builder sia Brandon Stark tornato indietro nel tempo proprio per impedire l’arrivo dell’altra sua identità fuori controllo, il Night King, in futuro.Se vi si è attorcigliata la mente, tra una teoria e l’altra, sappiate che avete tutta la nostra comprensione e che siamo più o meno nella medesima situazione.

L’attore di Bran smentisce: no, non sono il Night King

La teoria che vorrebbe il giovane Lord Stark essere il Night King ha riscosso così tanta popolarità da arrivare alle orecchie di Isaac Hempstead Wright, l’attore che interpreta il saggio rampollo della casata del Nord. L’attore ha smentito queste voci, ribadendo con forza che, per quanto ne sa, Brandon e il Night King non sono la stessa persona—anche se c’è da dire che, per quanto può valere, ricordiamo Kit Harington dichiarare veementemente che Jon Snow era morto dopo il tradimento dei Guardiani della Notte, qualche stagione fa.«Penso che, piuttosto che parlare del fatto che si tratti della stessa persona, si possa dire che Brandon e il Night King siano due degli esseri più antichi di Westeros» ha dichiarato il giovane attore. «Il Corvo a Tre Occhi si trova nel mondo da solo Dio sa quanto, mentre i White Walkers vengono riportati fin dall’inizio del tempo. Come abbiamo visto, sono stati creati dai Figli della Foresta, quindi è difficile andare ancora più indietro nel tempo di così.» «Forse, possiamo pensare a questi personaggi come due che hanno tantissimo potere nelle loro mani, ma mentre uno è il mostro di Frankstein mosso unicamente dall’odio e dalla violenza, Bran utilizza i suoi poteri per fare del bene.»Secondo Wright, insomma, non ci sono speranze che Brandon e il Night King siano la medesima persona. Effettivamente, c’è da dire che con soli sei episodi rimanenti, gli sceneggiatori di HBO e George R. R. Martin stesso dovrebbero dimostrarsi addirittura più che dei maestri per gestire un colpo di scena simile e portarlo alla sua definitiva risoluzione.Supponiamo che ne sapremo di più quando andrà in onda la stagione finale, attesa sugli schermi intorno al 2019. Come notate anche voi, c’è parecchio tempo per mettersi comodi, quindi attendiamo pazientemente e prepariamoci a nuove teorie che fioccheranno per tutta la Rete.Fonte: Forbes

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