Tutti noi, almeno una volta alla settimana (per non dire una volta al giorno), riceviamo una chiamata da un numero sconosciuto che si rivela poi essere quello di un operatore di un servizio di telefonia.
Ora, il Garante della privacy ha però detto basta e ha consegnato a Tim una multa particolarmente salata per il continuo uso dei dati dell’utenza, che ha portato a un illecito nelle sue attività di marketing.
Come riportato da Repubblica, si parla di 27,8 milioni di euro di ammenda. Da gennaio del 2017 ai primi mesi del 2019 sono infatti state centinaia le segnalazioni ricevute dal Garante, cosa questa che ha spinto le alte sfere a prendere provvedimenti.
Le chiamate promozionali indesiderate ed effettuate senza consenso rappresentavano infatti un’irregolarità nel trattamento dei dati personali, come confermato anche dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
Voi siete mai incappati in qualche spiacevole e insistente telefonata da parte di un operatore?