The Spirit of the Samurai | Recensione - Un guerriero superficiale
The Spirit of the Samurai potrebbe tirarvi dentro grazie al suo aspetto e al suo comparto artistico, ma tutto il resto vi farà pentire della vostra scelta.
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a cura di Domenico Musicò
Deputy Editor
In sintesi
- Grande atmosfera e ottima stop-motion.
- Troppe problematiche diffuse su ogni comparto.
- Impreciso e frustrante per via di mancanze tecniche.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Digital Mind Games
- Produttore: Kwalee
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC , PS5 , XSX , XONE
- Generi: Azione
- Data di uscita: 12 dicembre 2024
The Spirit of the Samurai emana grande fascino sin dai primi minuti di gioco. Non solo per lo stile in stop-motion ispirato al maestro Ray Harryhausen, ma anche alla sua impareggiabile atmosfera da villaggio nipponico incastonato in un'era che sembra fuori dal tempo.
Nei panni di Takeshi, un samurai col compito di difendere il proprio popolo dal massacro perpetrato dagli Oni, dovrete addentrarvi lungo foreste lussureggianti, case a soqquadro o in fiamme e territori rurali stravolti dalla devastazione e ridotti ormai sull'orlo del declino.
La particolarità di The Spirit of the Samurai è che Takeshi non sarà l'unico personaggio controllabile, e al di là di un fido gatto guerriero ad accompagnarlo, un piccolo kodama avrà il suo spazio in alcuni frangenti di cui ovviamente non vi sveliamo altro.
In poco meno di quattro ore The Spirit of the Samurai può essere completato e difficilmente avrete voglia di cimentarvi nuovamente in un'avventura che include al suo interno piccoli elementi da metroidvania e soulslike, pur rimanendo saldamente un action a scorrimento laterale piuttosto classico e senza importanti variazioni sul tema.
The Spirit of the Samurai e la sua superficialità
In questa lotta contro terrificanti creature, tutte interamente ispirate alla mitologia giapponese, riesce difficile abituarsi a quelle che di primo acchito potrebbero apparire come restrizioni e sommarietà legate alle prerogative dello stop-motion.
Si potrebbe pensare che alcune vistose farraginosità, le animazioni non perfette e persino le hitbox imprecise siano dunque diretta conseguenza di quello stile artistico, ma basta davvero poco tempo a realizzare che The Spirit of the Samurai è afflitto da una serie di importanti problematiche che limitano in modo piuttosto pesante le sue ambizioni.
Se da una parte la cosmesi generale riesce a essere molto evocativa e d'effetto, dall'altra ci sono sin troppe ingenuità che vanno dal sistema di combattimento sommario alla mala gestione delle caratteristiche di gioco fondanti di The Spirit of the Samurai.
Gli scontri sono insoddisfacenti a causa della scarsa precisione degli impatti, che devono tener conto dello spazio che si frappone tra il protagonista e gli avversari in una maniera che non è tattica, ma deficitaria in modo oggettivo.
Per esempio, trovarsi a ridosso di un nemico significa mancare il colpo in maniera grossolana, finendo per doversi riposizionare nel modo che più si addice per mandare a segno l'offensiva. A questo si aggiunge la gestione delle combo, che è a piena discrezione dell'utente.
Avanzando lungo il gioco, raccogliendo oggetti speciali e potenziandosi, avrete lo sblocco progressivo di alcune nuove mosse che potrete incastonare in delle sequenze legate ai tasti direzionali. Tuttavia, alcuni colpi si rivelano molto più efficaci e rapidi di altri, e al di là dell'apprezzamento estetico delle movenze non avete grandi motivi per sperimentare perdendo di vista la reale efficacia degli attacchi.
Altre imprecisioni si notano durante i salti, con calcoli degli spazi sommari a cui il giocatore dovrà sottostare, vista l'impossibilità di avvicinarsi ai bordi di un precipizio senza finire prematuramente i propri giorni tra acuminate picche d'acciaio o sbudellato da crudeli trappole a scatto.
Non va meglio con gli altri due personaggi, perché The Spirit of the Samurai è per l'appunto problematico indipendentemente da chi si utilizza, proprio perché gli sviluppatori hanno perso di vista l'importanza dell'approfondimento dei sistemi di gioco, che sono appena abbozzati e mai approfonditi a dovere per rendere piacevole l'esperienza di gioco.
Tutte queste importanti mancanza portano poi a una frustrazione che è slegata dalla difficoltà media proposta da The Spirit of the Samurai. Oltre a dover tornare indietro più volte per raccogliere oggetti utili solo all'avanzamento della storia, morire per ragioni che esulano delle proprie abilità è qualcosa su cui non si può in alcun modo soprassedere.
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Voto Recensione di The Spirit of the Samurai | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Ottima atmosfera di gioco.
-
Stile in stop-motion ben realizzato e integrato nel contesto di gioco.
Contro
-
Troppe imprecisioni, soprattutto con hitbox, salti e scontri ravvicinati.
-
Sistema di combo sostanzialmente inutile.
-
A tratti frustrante, per via di numerose problematiche tecniche.
Commento
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