Tales of Graces F Remastered | Recensione - Ne vale ancora la pena?
Tales of Graces F Remastered è una riproposizione del classico uscito su Wii e PS3 ben 15 anni fa. Scopriamo nella recensione se è una buona operazione.
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a cura di Domenico Musicò
Deputy Editor
In sintesi
- Operazione con diverse migliorie.
- Tecnicamente si poteva fare di più per svecchiare il gioco.
- Opzioni adattate per le esigenze del giocatore moderno.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Bandai Namco
- Produttore: Bandai Namco
- Testato su: PS5
- Piattaforme: PC , PS5 , XSX , SWITCH , PS4 , XONE
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 17 gennaio 2025
Tales of Graces F Remastered è una di quelle operazioni che lascia il giocatore col dubbio - assolutamente lecito - se in questo caso non fosse stato meglio attuare un'operazione più vicina al completo remake.
Come ormai noto, le rimasterizzazioni vengono spesso associate a operazioni di restauro piuttosto semplici e portate a termine col minimo sforzo, dove non c'è un reale ammodernamento e dove ci si limita a dare quella che in gergo potremmo chiamare una semplice "lucidata".
La vera ragion d'essere delle rimasterizzazioni, oltre a rimpinguare le casse delle major, è dunque legata alla possibilità di far recuperare ai giocatori dei titoli con un po' di anni sulle spalle. Tales of Graces F Remastered appartiene realmente a questa folta schiera di giochi riproposti sul mercato senza grandi sforzi oppure c'è qualcosa in più che ne giustifica il ritorno e l'acquisto?
Tales of Graces F Remastered, una seconda chance
Come gran parte dei giochi di ruolo nipponici di quel periodo (e in verità anche delle precedenti generazioni), Tales of Graces F Remastered ruota attorno a una storia adolescenziale basata su amicizia e determinazione.
Tutto inizia con Asbel e Hubert, due giovani che trovano una ragazza priva di memoria in un campo, decidendo infine di assisterla e portarla al loro villaggio con l'intenzione ultima di ritrovare la sua famiglia. Col tentativo andato fallito, e dopo aver deciso di prendersi cura della giovane assieme al restante gruppo di amici, alcune vicissitudini fanno precipitare la situazione, aprendo la strada a un'avventura con diversi buoni colpi di scena, lutti e una lotta intestina che fa da sfondo al racconto.
Senza approfondire ulteriormente la storia, lasciando volutamente sfumati i contorni della vicenda per chi se la fosse persa, è bene parlare di cosa ha in effetti di nuovo Tales of Graces F Remastered rispetto alla sua prima uscita sul mercato.
Osservando il gioco di primo acchito, la sensazione che vi travolgerà con forza è che si tratti di un lavoro estremamente pigro e con migliorie tecniche pressoché irrilevanti. Questo è vero solo in parte e solo per quanto concerne l'aspetto tecnico, che tramite un confronto lascia intravedere colori finalmente più vividi e una risoluzione maggiore, mentre diversi elementi di contorno non hanno avuto lo stesso trattamento.
Al di là di questo, in verità Tales of Graces F Remastered di migliorie ne ha parecchie e sono principalmente a favore della cosiddetta "quality of life". La scelta degli sviluppatori è stata dunque quella di svecchiare alcune meccaniche più rognose del gioco, oltre che del genere di appartenenza. Proprio per questo motivo, è importante che non vi focalizziate troppo sull'aspetto tecnico di Tales of Graces F Remastered, rimasto nella sostanza piuttosto simile alla vecchia versione.
Potrebbe oltretutto risultare un po' straniante muoversi lungo le aree di gioco senza poter ruotare liberamente la telecamera, cosa ormai diventata la prassi per tutti i giochi. Eppure capiamo il motivo per cui si è scelto di lasciare anche questo aspetto invariato: ci sono scelte di design a monte sul posizionamento di oggetti, segreti e nemici, anche se questi ultimi sono spesso occultati alla vista e pronti a cogliervi alla sprovvista di continuo.
Poco male, perché gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire un'opzione che farà la felicità di chi abiura gli odiati/amati incontri randomici o quelli in cui s'incappa per sbaglio. C'è infatti un selettore che vi consente di evitare gli contri con gli avversari anche se doveste entrare in diretta collisione con essi, magari proprio per eliminare tutti quei tempi morti che poco giovano alle migliorie dirette delle caratteristiche di base dei personaggi.
Le altre novità
Come spiegato qualche riga fa, Tales of Graces F Remastered ha una lunga sfilza di migliorie da non sottovalutare. Tra quelle più di rilievo, senz'altro apprezzabili anche da chi ha già giocato il gioco all'epoca, figurano il salvataggio automatico, la possibilità di saltare i dialoghi e quella di disattivare gli incontri casuali anche sulla mappa e nei dungeon.
In questa nuova versione è inoltre possibile scegliere se saltare le scene e i dialoghi, oppure se accelerarli. Un'altra opzione consente anche di muovere più rapidamente il cursore della mappa del mondo e si può anche scegliere se avanzare avendo lo scatto di default, senza dover premere il tasto dedicato.
C'è il salvataggio automatico, è possibile ritentare delle battaglie ordinarie in caso di morte (anziché tornare all'ultimo salvataggio e rifare intere sezioni di gioco) e l'iconico Negozio gradi è disponibile fin dalla prima partita.
Va sottolineato inoltre come siano presenti in Tales of Graces F Remastered tutti i numerosi DLC che precedentemente erano stati venduti separatamente, a eccezione di quelli legati a delle licenze ormai scadute – che però non rappresentano delle mancanze di peso, in tutta onestà.
Possono fare storcere il naso, invece, alcune semplificazioni applicate al nuovo Tales of Graces F Remastered. Soprattutto i puristi del genere, assieme a tutti coloro che non vedono di buon occhio i vistosi suggerimenti nei giochi moderni, si chiederanno inevitabilmente se fosse davvero necessario aggiungere quegli ingombranti segnali che prendono con decisione per mano gli utenti.
Ci riferiamo in particolar modo alle vistose icone destinazione che vi mostrano esattamente dove dovrete recarvi, assieme alla distanza necessaria per raggiungere il punto esatto per far avanzare la missione principale della storia. Le nuove arti apprese, poi, saranno segnalate in verde, proprio per non far confondere chi magari nel frattempo si era addormentato o aveva la testa chissà dove.
Insomma, se alcune migliorie sono sicuramente molto gradite, altre sono palesemente rivolte a tutti quei giocatori che oggi non vedrebbero di buon occhio tutte quelle impostazioni di base che lasciavano agli utenti la libertà di scoprire, sperimentare e capire da soli delle caratteristiche e delle soluzioni talmente semplici che forse abbiamo dato troppo per scontate per tantissimi anni.
In ogni caso, Tales of Graces F Remastered è una riproposizione rivolta principalmente a chi aveva saltato il gioco un paio di generazioni fa, mentre coloro che conoscono a menadito questo capitolo della rinomata e longeva serie JRPG action non hanno in verità molti motivi per ripetere un'esperienza certamente buona, ma non tra le più memorabili della saga.
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Voto Recensione di Tales of Graces F Remastered | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Tante migliorie da non sottovalutare, soprattutto per la cosiddetta quality of life.
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Colori più vividi e risoluzione migliorata.
Contro
-
Alcune semplificazioni di troppo, forse non proprio necessarie.
-
Resta sempre una remastered, che lascia intatte alcune vecchie limitazioni tipiche dei giochi di due generazioni fa.
Commento
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