Star Ocean First Departure R: dal passato con (poco) furore - Recensione
Il ritorno di un classico, che poteva però essere meno pigro
Advertisement
a cura di Gianluca Arena
Senior Editor
Informazioni sul prodotto
- Produttore: Square Enix
- Piattaforme: PS4
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 5 dicembre 2019
Nel periodo in cui l’industria videoludica giapponese si ricorda di quanto ricca fosse la ludoteca di Super Nintendo, soprattutto in fatto di JRPG, era solo questione di tempo prima che arrivasse la rimasterizzazione di uno degli esponenti migliori del genere, dopo lo sbarco in occidente di Trials of Mana (nella Collection of Mana e, prossimamente, anche in versione standalone) e Romancing SaGa 3.
Stiamo parlando, per i meno ferrati (o i più giovani) di Star Ocean, pubblicato per la prima volta sulla macchina a sedici bit Nintendo nel lontano 1996. Questa è la recensione della versione appena uscita per PS4 (quella in analisi) e Switch, rinominata First Departure R.
PSP in alta definizione
Mettiamo subito in chiaro una cosa, a beneficio di quanti sperassero in un vero e proprio remake o in una serie di migliorie consistenti nel passaggio a PS4: Star Ocean First Departure R è una versione potenziata di quella vista su Playstation Portable dodici anni or sono, quando la prima console portatile di Sony contendeva il titolo di regina del mercato handheld a Nintendo DS.
Questo, in soldoni, significa che un’utenza che associa la definizione di “gioco di ruolo” a titoli come Horizon Zero Dawn, Dragon Quest XI o Persona 5 dovrà cimentarsi con un prodotto che, di fatto, proviene direttamente dalla metà degli anni ’90, dove la tridimensionalità è figlia di abili trucchi prospettici, gli scenari sono disegnati a mano ma terribilmente statici e il ritmo di gioco non è sempre all’altezza di quello delle produzioni odierne.
Fatta questa doverosa premessa, che potrebbe spaventare i giocatori più giovani ma si rende necessaria quando analizziamo prodotti così lontani, nel concept, da quelli odierni, si può esaminare l’ultima fatica Square Enix per quello che è, ovvero un omaggio, a metà tra rispetto del materiale originale e pigrizia, a uno dei titoli più significativi del genere.
Per chi non lo sapesse, il brand di Star Ocean, soprattutto in Giappone, ha per anni rivaleggiato con saghe assai più conosciute qui da noi, come Final Fantasy e Dragon Quest, in quanto a popolarità ed accoglienza da parte della critica specializzata.
Gli ultimi, sfortunati episodi del franchise (Integrity and Faithlessness in particolare, ma anche il precedente The Last Hope, seppur in maniera minore), incapaci di rinnovarsi e di proporre formule al passo con l’evoluzione del genere dei giochi di ruolo, hanno un po’ spento la fiamma che ardeva viva ai tempi del Super Nintendo prima e delle prime due console Sony poi.
+ Combat system frenetico ed immediato
+ Colonna sonora di qualità
- Remaster piuttosto pigro
- Nessun contenuto inedito
7.0
Qualora non aveste mai posseduto PlayStation Portable e, prima di essa, Super Nintendo, e foste appassionati di JRPG, Star Ocean First Departure R sarebbe per voi una vera e propria manna dal cielo, perché vi consentirebbe, al prezzo di soli 20€, di recuperare un pezzo di storia del genere, pur con tutte le limitazioni e le scelte di design a tratti obsolete di un gioco di quasi ventiquattro anni fa.
Se, al contrario, non nutrite particolare interesse nel genere o avete già avuto modo di cimentarvi con la versione per PSP, questo prodotto avrebbe scarso appeal per voi, soprattutto a causa di un porting pigro che non aggiunge nulla in termini contenutistici.
Voto Recensione di Star Ocean First Departure R - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Invecchiato bene per molti aspetti...
-
Combat system frenetico ed immediato
-
Colonna sonora di qualità
Contro
-
...peggio per altri
-
Remaster piuttosto pigro
-
Nessun contenuto inedito
Commento
Qualora non aveste mai posseduto PlayStation Portable e, prima di essa, Super Nintendo, e foste appassionati di JRPG, Star Ocean First Departure R sarebbe per voi una vera e propria manna dal cielo, perché vi consentirebbe, al prezzo di soli 20€, di recuperare un pezzo di storia del genere, pur con tutte le limitazioni e le scelte di design a tratti obsolete di un gioco di quasi ventiquattro anni fa.
Se, al contrario, non nutrite particolare interesse nel genere o avete già avuto modo di cimentarvi con la versione per PSP, questo prodotto avrebbe scarso appeal per voi, soprattutto a causa di un porting pigro che non aggiunge nulla in termini contenutistici.