Star Drift Evolution | Recensione - Gare all'ultima derapata
Con la sua grafica low poly e un sistema di guida tanto semplice quanto profondo, Star Drift Evolution è un racing game dannatamente divertente
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a cura di Daniele Spelta
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Catze
- Produttore: Catze
- Distributore: Catze
- Piattaforme: PC
- Generi: Guida Arcade
- Data di uscita: 30 ottobre 2020 (Accesso Anticipato) - 27 agosto 2021
Star Drift Evolution è un racing game vecchia scuola dannatamente divertente. Non fraintendeteci, siamo i primi a sostenere il valore culturale del medium, ma ogni tanto è anche bello tornare a casa, staccare la spina da una lunga giornata di lavoro e immergerci per qualche ora nel nostro passatempo preferito. In questo senso, Star Drift Evolution fa perfettamente centro e guidare quelle macchine stilizzate è una costante sfida contro sé stessi e contro una community decisamente attiva, il tutto nel nome di qualche decimo rubato per scalare la classifica dei migliori tempi.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. A prima vista il titolo sembra un vecchio retaggio del passato, ma sotto quella scorza low poly e quelle macchinine stilizzate scorre uno dei sistemi di guida più appaganti e, appunto, divertenti da maneggiare, soprattutto se si pensa che dietro le quinte hanno lavorato a questo progetto solo due persone, Catze - principalmente impiegato nello sviluppo tecnico - e Marco Calcaterra, che abbiamo avuto il piacere di ospitare sulle nostre pagine digitali qualche giorno fa.
Piloti provetti
Il titolo potrebbe far pensare ad un clone dell’ottimo Absolute Drift o al recente Art of Rally, ma qui ci troviamo in un territorio diametralmente opposto e le lunghe traiettorie e le scie lasciate sull’asfalto – o su ogni altra tipologia di terreno – non sono un mero esercizio estetico in bassa definizione.
Ogni gesto sul pad è infatti volto a tagliare la curva il più possibile, a fare un salto con la giusta accelerazione o, meglio ancora, ad evitare di finire fuori tracciato: Star Drift Evolution è un racing game nel più puro senso del termine. Ecco, se proprio dovessimo fare un paragone, tireremmo fuori dal cilindro la serie Trackmania, il perfetto equilibrio tra velocità e immediatezza.
Accelerata, sterzata, controsterzata e derapata vanno maneggiati alla perfezione per tagliare il traguardo in testa, un’opera più facile a dirsi che a farsi. Lo ribadiamo: per padroneggiare al meglio Star Drift Evolution occorre parecchia pratica. Per fortuna in aiuto del giocatore arriva una corposa carriera in singleplayer, ottimo banco di prova per tirare a lucido le gomme prima di tuffarsi nella vera anima del gioco: la componente online e le sfide a tempo.
Tanti tracciati e tante macchine da collezionare
La “campagna” è molto più che un semplice orpello e, suddivisa in diverse categorie e tipologie di percorso, mette ben in mostra la corposa offerta e la varietà che Star Drift Evolution riesce ad offrire.
Siamo partiti infatti da semplici piste ad anello su asfalto e nel garage abbiamo a disposizione una sola macchina, una vettura standard che comunque ci ha permesso di toglierci le prime soddisfazioni e di guadagnare qualche stella per sbloccare i successivi circuiti. Buoni piazzamenti, ottimi tempi, qualche vittoria e in men che si dica eccoci a gareggiare su un polveroso tracciato fatto di sabbia, alla guida di un ingombrante pullman giallo. Chiamateci pure Otto Disc.
Uno scuolabus è solo la punta dell'iceberg e i soldi guadagnati durante la carriera possono esser investiti su un parco vetture che conta ben cinquanta macchine - se così vogliamo definirle - differenti. C’è spazio un po’ per tutto, dalle classiche sportive dall’assetto ribassato al clone della cara vecchia mini, passando anche per pick-up, jeep da safari e altri mezzi meno convenzionali.
Le differenze non si limitano all’aspetto estetico, ma caratterizzano in profondità le modalità di guida, specificate attraverso parametri come velocità, accelerazione, aderenza e aerodinamica. Pad alla mano si notano immediatamente le peculiarità e passare da un SUV ad una ambulanza - vabbè, ve lo avevamo detto che le macchine erano abbastanza strane - è proprio un cambio di paradigma, che costringe a fare reset delle tecniche apprese per far spazio a nuove manovre.
Il garage decisamente esteso non è l’unica variabile di cui tener conto durante le gare, caratterizzate tutte da differenti tipologie di fondo, clima e forma. La carriera ci ha portati a spasso lungo tutti i continenti e abbiamo dovuto affrontare le dune del deserto sfrecciando accanto alle piramidi di Giza, per poi saltare in mezzo a ciambelle sospese - letteralmente - e infine ritrovarci con le gomme zozze di fango a bordo del nostro fuoristrada.
Come per le macchine, anche la pista è un fattore da non sottovalutare, perché le traiettorie, la pesantezza dello sterzo e le derapate seguono strade completamente diverse a seconda che la gara si svolga all’asciutto o sotto una battente pioggia, che si sfrecci sull’asfalto di una pista classica o che ci ritrovi immersi in una infinita spirale dentro una miniera.
Autoscontri
Il processo di apprendimento richiede un po’ di pazienza, ma fidatevi se vi diciamo che ci si toglie parecchie soddisfazioni quando si taglia una curva alla perfezione, si supera un rivale e si abbassa il proprio record di qualche decimo. Per poi finire pancia all’aria al giro successivo o assistere alla propria macchina che rimbalza come un flipper da un lato all’altro.
La fisica di Star Drift Evolution è abbastanza esagerata e, soprattutto giocando con le collisioni attive, spesso basta toccare la carrozzeria di un avversario per dare il la a rocamboleschi fuori pista. Con la pressione di un tasto si torna immediatamente in mezzo alla carreggiata ed è un attimo ripetere da capo la gara se qualcosa è andato storto, ma alle volte basta un minimo errore - anche causato da un pirata della strada digitale - per veder svanire un possibile record, schiantato contro una mucca d’acciaio e inamovibile posta appena fuori dal cordolo.
Abbiamo notato inoltre una certa difficoltà di lettura di alcuni tracciati, soprattutto quelli più fantasiosi e che nascondono scorciatoie o salti utili per rubare un paio di decimi. Complessivamente le strade sono ben visibili, ma nei deserti o in mezzo al pesante fango ogni tanto ci si chiede se quello che sta apparendo davanti a noi sia un trucchetto per superare qualche avversario o se invece sia solo l’ennesimo vicolo cieco. In ogni caso, nulla di drammatico, un paio di giri per apprendere meglio rettilinei e curve e il gioco è fatto.
Sfide all'ultima derapata
Una volta superato l’ampio antro del singleplayer, Star Drift Evolution spalanca le sue vere porte, le forche caudine della componente online e delle sfide contro gli altri piloti in carne ed ossa.
Non è un caso se nel menù iniziale campeggia ben in vista la voce Discord, perché la community attorno al gioco è sempre ben attiva - e anche abbastanza nostrana - e pressoché ogni sera ci sono tornei ed eventi creati per l’occasione. Attualmente non esiste un multiplayer “rapido” e occorre sempre invitare/essere invitati o setacciare la lista delle partite per vedere se c’è qualche competizione attiva, ma i ritmi con cui vengono creati i nuovi match non lasciano mai troppi tempi morti.
È però presente il multiplayer in locale e soprattutto c’è un’ampia gamma di opzioni per personalizzare il proprio torneo. Prima casella da spuntare: nessuna collisione.
Macchine old school
Come avrete intuito dal titolo, Star Drift Evolution è una versione 2.0 del precedente Star Drift “liscio” e, avendo provato anche questa prima incarnazione, possiamo dire che qualche passo in avanti è stato compiuto anche dal punto di vista grafico.
Certo, non siamo al cospetto di un titolo esoso di risorse e che fa della potenza grafica il suo cavallo di battaglia, ma lo stile minimalista delle vetture e delle pista funziona alla grande e ben si sposa con lo stile di guida allo stesso tempo profondo e immediato.
Un piccolo tocco di classe sono le differenti inquadrature disponibili, come quella a volo di uccello o più ravvicinata in terza persona, mentre l’unica vera nota stonata è l’UI di gioco, un po’ grezza e senza un vero e proprio stile. Poco male, però: Star Drift Evolution non è cima in termini grafici, ma si lascia guidare che è un piacere.
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Voto Recensione di Star Drift Evolution - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
-
Contenutisticamente ricco
-
Il sistema di guida unisce perfettamente immediatezza e complessità
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Semplicemente, diverte come pochi altri racing game
Contro
-
L'aspetto estetico è abbastanza grezzo
-
Le collisioni sono il vero nemico
-
Non tutte le piste sono leggibili al primo colpo
Commento
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