Immagine di Squirrel with a Gun | Recensione - Scoiattoli, proiettili e follia totale
Recensione

Squirrel with a Gun | Recensione - Scoiattoli, proiettili e follia totale

La nostra recensione completa del progetto di Dee Dee Creations, tra roditori, armi, agenti segreti e un pizzico di follia. Basterà per convincerci?

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

In sintesi

  • Poter impersonare uno scoiattolo che spara e fa esplodere cose per la città ci piace tantissimo.
  • Quantitativamente si difende dignitosamente tra missioni, segreti e collezionabili.
  • Tantissimi limiti, sia lato gameplay sia comparto tecnico.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Squirrel with a gun
Squirrel with a gun
  • Sviluppatore: Dee Dee Creations
  • Produttore: Maximum Entertainment
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX
  • Generi: Azione , Sparatutto
  • Data di uscita: 29 agosto 2024 (PC) - 15 ottobre 2024 (PS5, XSX)

Di giochi strani e fuori di testa ne abbiamo visti a bizzeffe cercare di popolare il mercato dei videogiochi, con l’obiettivo di strizzare l’occhio a quella fetta di utenza che su internet si nutre quotidianamente di tutto ciò che è trash e meme.

Un concetto esplicitato all’ennesima potenza e messo sotto i riflettori da Goat Simulator e dal suo delirante seguito, fino al recente annuncio a sorpresa della remaster, che ci conferma quanto il nonsense possa, a volte, vincere sulla ragione e dare speranza a qualunque sviluppatore decida di imbarcarsi sul medesimo sentiero.

Proprio il lavoro menzionato nato dal “genio” di Coffee Stain Studios ha ispirato il team dello studio indipendente Dee Dee Creations per la creazione e pubblicazione di Squirrel with a Gun. Un progetto che già dal nome lancia un messaggio fortissimo e chiaro agli utenti su cosa aspettarsi fin dal suo primo avvio, nel bene e nel male.

Basterà poter impugnare delle armi con un tenerissimo scoiattolo in giro per la città per convincere i videogiocatori della bontà del progetto nella sostanza o almeno nella forma? La follia delirante non manca, ma la risposta in questo caso è più tiepida e composta (su un gioco con uno scoiattolo che spara, già, ndr) del previsto. 

Ma andiamo con ordine.

Per un pugno di ghiande

Abbiamo un misterioso laboratorio top secret, uno scoiattolo – ovviamente protagonista indiscusso – chem spinto dalla curiositàm si intrufola al suo interno tramite una fessura lasciata aperta. Ecco che, così, una ghianda appena raccolta al centro della sala dal nostro roditore fa scattare l’allarme in tutta la struttura. Squirrel with a Gun, soprannominato dagli stessi sviluppatori con l’acronimo “SWAG” su Reddit, inizia con la più semplice e strana delle premesse.

L’ingordigia e intelligenza del piccolo protagonista, alimentati da una certa dose di cattiveria, sono il pretesto ideale per tentare di accumulare un numero sempre maggiore di ghiande, contrastando parallelamente gli agenti di un’organizzazione segreta che erano intenti a raccoglierle e studiarle per i propri loschi fini (!).

Sicuramente Squirrel with a Gun non è un gioco che vuole fare della narrazione il proprio punto di forza, anzi la sfrutta come mero collante per enfatizzare il nonsense e la stupidità volutamente grottesca di tutto ciò che possiamo fare pad alla mano.

A caccia delle ghiande, il nostro scoiattolo è pronto a imbracciare le armi pur di conquistarsele.
Superato il più circoscritto livello sotterraneo del laboratorio, ci ritroveremo in un’anonima città da esplorare man mano per trovare le famigerate ghiande, combattendo o fuggendo dagli agenti sguinzagliati per le strade
– intenzionati a cercarci come veri e propri segugi.

Non parliamo di un progetto particolarmente longevo, ma nelle sue otto ore riesce – con tantissimi compromessi – a offrire sfide ed enigmi di ogni sorta. In Squirrel with a Gun abbiamo segreti, collezionabili, skin per la personalizzazione del nostro piccolo roditore, armi e momenti che riusciranno a strappare anche delle sane e improvvise risate per la genuinità con la quale vengono rappresentate su schermo.

Il tutto, senza farsi troppi problemi nel lasciare anche in evidenza tutte le magagne tipiche di una produzione che, come scopriremo nella successiva parte del testo, oltre a qualche buona idea non riesce veramente ad emergere.

Nonsense simulator

Il gameplay alla base di Squirrel with a Gun, ricorda ovviamente Goat simulator, ma si differenzia proponendo un approccio molto più circoscritto e vincolato a missioni e segreti da scoprire, senza un sistema di punteggi da sfruttare. In questo, probabilmente somiglia un po' di più a Goat Simulator 3 (che però era molto più aperto), che non al primo.

Abbiamo delle “monete” da raccogliere per sbloccare armi sempre più esagerate o mini-veicoli – sì, avete capito bene – ma si ha sempre comunque la sensazione che rimanga una certa linearità di fondo.

Parliamo di un’esperienza comunque che rientra nella categoria sandbox, alternando sparatorie e fasi platform con una certa disinvoltura, dove con le prime ce la vedremo contro gli agenti intenzionati a ostacolarci in ogni modo, mentre con le seconde dovremo sfruttare la materia grigia per cercare di capire come aggirare i problemi legati alle nostre minute dimensioni rispetto a tutto ciò che ci circonda.

In entrambi i casi Squirrel with a Gun mostra dei  rari picchi di genio che irrompono nel caos generico delle varie partite e che generano qualche piccola soddisfazione.

Le varie armi, ad esempio, presentano rinculi differenti da gestire e, oltre al divertimento generato dal vedere uno scoiattolo imbracciare con disinvoltura pistole, fucili e addirittura lanciagranate ben più grossi di lui, obbligano a essere utilizzate con un certo impegno per mandare i colpi a segno.

Da segnalare anche la possibilità di stordire i nemici e sfruttare una mossa finale – differente a seconda dell’arma usata – per dare vita a inquadrature e azioni degne dei peggiori film di Bollywood; elemento che comunque denota un certo impegno per variare un po' l’esperienza generale.

Ovviamente ci duole segnalare un hitmarker estremamente impreciso, accompagnato da un’IA banale e deficitaria ai limiti della sopportazione, che rendono le sparatorie così caotiche e grottesche da non riuscire sempre a fare quel "giro" necessario a renderle divertenti, o almeno simpatiche.

Corri, salta, sbaglia, ripeti

Per quanto riguarda le varie sessioni platform di Squirrel with a Gun ci ritroviamo nuovamente davanti a considerazioni altalenanti in termini di qualità offerta.

Sulla carta evidenziamo ottime idee per sfruttare la verticalità di alcune aree della mappa, ideali per dar modo al nostro roditore di appendersi a sporgenze o persone, come l’utilizzo delle armi come “trampolino” con il rinculo per effettuare doppi salti e oltre.

A conti fatti, però, l’imprecisione dei comandi – con alcuni problemi di input lag – porta a sessioni di trial and error che non possono non sfociare in un poco di frustrazione.

Un po' di rammarico, in sostanza, rimane. Soprattutto pensando ai numerosi collezionabili e costumi nascosti a destra e sinistra che riescono a invogliare il giocatore a proseguire ed esplorare con una certa genuinità.

Ad ampliare l'offerta, sappiamo che Dee Dee Creations ha già pensato anche ad una road map ricca di contenuti fin dai primi mesi, in attesa però di quelle correzioni necessarie a rendere il titolo più godibile e appetibile per una community che, fin da subito, è l’ago della bilancia per la longevità del progetto.

Correzioni che non possono non riguardare anche il comparto tecnico di Squirrel with a Gun; la situazione a ridosso dell’uscita ufficiale presenta alcune perplessità sulle quali è davvero difficile sorvolare.

Tra i livelli di texture generali non all’altezza, tranne che per le armi e il favoloso manto dello scoiattolo protagonista, frame rate singhiozzante e telecamera ballerina durante i momenti più concitati, in diverse occasioni non siamo riusciti a goderci appieno le partite. Il gioco è volutamente sporco, sulla scia del citato originale Goat Simulator, ma in alcuni casi questo inficia l'esperienza di gameplay anziché risultare simpatico, con il risultato di far sbuffare anziché sorridere come dovrebbe.

Per quanto riguarda, invece, eventuali rischi legati a crash improvvisi, ci è successo solo una volta di dover riavviare il gioco, con tanto di salvataggio perso perché non automatico. Anche questo è sinonimo di un lavoro che in generale necessiterebbe ancora di numerosi  piccoli ritocchi.

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Voto Recensione di Squirrel with a Gun | Recensione


6

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Divertente e sopra le righe dall’inizio alla fine

  • Numerose armi, segreti e collezionabili da sbloccare a forza di enigmi ambientali

Contro

  • Sparatorie caotiche e difficili da gestire

  • Le sessioni platform non brillano tutte allo stesso modo e causano una certa frustrazione

  • Comparto tecnico non proprio all'altezza e che manca l'intento di far sorridere, arrecando più che altro fastidio

Commento

Non ci aspettavamo di certo che Squirrel with a Gun potesse essere un lavoro qualitativamente di spessore, ma dopo averlo giocato abbiamo trovato alcune sue idee così geniali e divertenti da lasciarci un po’ di rammarico per il risultato finale complessivo. Un progetto dall’elevato tasso di nonsense, ma che lascia anche genuinamente trasparire quanto possano essersi divertiti gli sviluppatori durante la sua progettazione e pubblicazione. Impreziosito dai tanti sbloccabili e collezionabili, il gioco è folle, delirante, tecnicamente sporco (in alcuni momenti in modo imperdonabile e frustrante) ed è questo insieme di caratteristiche mal appiccicate una sull'altra a dargli, almeno in parte, una ragione di esistere sul mercato.
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